Adolfo Battaglia
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Adolfo Battaglia (Viterbo, 10 febbraio 1930) è un politico italiano, esponente del Partito Repubblicano Italiano.
Parlamento Italiano Camera dei deputati |
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On. Adolfo battaglia | |
Luogo nascita | Viterbo |
Data nascita | 10 febbraio 1930 |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Partito | Democrazia Cristiana |
Legislatura | VI, VII, VIII, IX, X, XI, |
Collegio | Verona |
Laureato in giurisprudenza, Battaglia di professione è giornalista.
Nel 1972, viene eletto alla Camera dei Deputati con il PRI per la VI Legislatura. In seguito, Adolfo Battaglia viene riconfermato a Montecitorio fino alla XI Legislatura sempre nel gruppo repubblicano.
Nel corso della sua esperienza politica, Battaglia ha ricoperto diversi incarichi di Governo, tra i quali, il più importante, la guida del dicastero dell'Industria e del Commercio per ben tre volte.
Nel VII governo Andreotti, Battaglia fu nominato ministro delle Partecipazioni Statali ma, come gli altri ministri designati del PRI, non presta giuramente nelle mani del Capo dello Stato Cossiga a causa del veto messo dal Partito Socialista Italiano sulla nomina di Giuseppe Galasso alle Telecomunicazioni.
[modifica] Incarichi di Governo
- sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri nei governi Moro IV e Andreotti V
- Ministro dell'Industria e del Commercio nei governi Goria; De Mita e Andreotti VI
Predecessore: | Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato della Repubblica Italiana | Successore: | |
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Franco Piga | 28 luglio 1987 - 13 aprile 1988 (Governo Goria) | Adolfo Battaglia | I |
Adolfo Battaglia | 13 aprile 1988 - 22 luglio 1989 (Governo De Mita) | Adolfo Battaglia | II |
Adolfo Battaglia | 22 luglio 1989 - 12 aprile 1991 (Governo Andreotti VI) | Guido Bodrato | III |