Thierry Boutsen
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Thierry Boutsen | ||||||||||||||||||||
Dati biografici | ||||||||||||||||||||
Nome | Thierry Boutsen | |||||||||||||||||||
Nato | 13 luglio 1957 Bruxelles |
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Paese | Belgio | |||||||||||||||||||
Dati agonistici | ||||||||||||||||||||
Disciplina | Automobilismo | |||||||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | |||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||
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Thierry Boutsen (Bruxelles, 13 luglio 1957) è un ex pilota automobilistico belga, vincitore di 3 Gran Premi di Formula 1. Oggi dirige una compagnia aeronautica che porta il suo nome.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Gli inizi
Entrato nel 1977 in Formula Ford 1600 vinse il titolo l'anno successivo, salendo per quindici volte sul gradino più alto del podio in 18 gare.
Nel 1979 Boutsen passò poi alla Formula 3 e dopo un anno di apprendistato nel 1980 concluse il campionato al secondo posto dietro all'italiano Michele Alboreto.
Passato per il 1981 alla Formula 2 giunse secondo a fine campionato dietro a Geoff Less. Nello stesso anno partecipò alla 24 Ore di Le Mans durante la quale ebbe un terribile incidente, a causa del cedimento di una sospensione, in cui rimase Thierry Mabillat, mentre il pilota belga uscì illeso.
Nel 1983, poi, Boutsen passò a vetture da turismo disputando il campionato europeo.
[modifica] Formula 1
Debuttò nel 1983 alla guida della Arrows, pagando 500.000 dollari, ma non ottiene alcun punto.
I primi risultati arrivarono nel 1984 (sempre con la Arrows), grazie a due quinti e a un sesto posto.
L'anno successivo rimase nella scuderia inglese e conquistò un secondo posto di grande valore a San Marino, più alcuni altri buoni piazzamenti.
Il 1986 fu invece una brutta annata, visto che la Benetton, nuova scuderia del belga, non riuscì a garantire buone prestazioni.
Nel 1987 Boutsen rimase in Benetton e risultati migliorarono, fino a raggiungere l'apice proprio nell'ultimo Gran Premio della stagione con un podio.
Il 1988 rappresentò il miglior risultato del belga che con appena 27 punti raggiunge il quarto posto nella classifica piloti. Risultato che si deve, in gran parte alla tirannia imposta dalla McLaren che conquistò 15 Gp su 16. Va detto che Boutsen era salito sul podio cinque volte.
Nel 1989, dopo tre anni abbandonò la scuderia anglo-italiana e passò alla Williams, con cui siglò un contratto biennale, e fu qui che ottiene la prima vittoria in carriera sul circuito di Montreal, una vittoria fortunata a causa di una rottura a una sospensione di Prost e a una rottura del motore per Ayrton Senna a soli tre passaggi dalla fine. Seguì un'altra vittoria in Australia, sempre nel 1989, e una in Ungheria l'anno successivo.
Nel 1991 Boutsen, ormai trentaquatrenne passò alla Ligier, con la quale non ottenne punti.
Riuscì a conquistare 2 punti nel 1992, sempre alla guida della vettura della casa francese.
Si ritirò nel 1993 dopo una stagione senza risultati con la Jordan.
[modifica] Vittorie
[modifica] Dopo la F1
Abbandonata la Formula 1 Boutsen si dedicò alle corse americane, guidando vetture sport. Ottenne il suo risultato più importante nel 1997 con un secondo posto alla 24 Ore di Daytona, ma nel 1999, dopo un incidente nella 24 Ore di Le Mans decise di porre fine alla sua carriera da pilota.
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