Ruggero Orlando

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Ruggero Orlando (Verona, 5 luglio 1907 – Roma, 18 aprile 1994) è stato un giornalista e politico italiano.

Nato a Verona, ma di origini siciliane, fu uno dei più popolari giornalisti radiotelevisivi italiani. Laureato in Matematica, iniziò la sua carriera come corrispondente dell'Eiar da Londra e durante la Seconda guerra mondiale cominciò a farsi conoscere dai microfoni di Radio Londra. Fu poi il primo corrispondente della Rai da New York, dove rimase dal 1954 al 1970. Indimenticabile la frase con cui apriva ogni suo servizio dall'America: Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando. Per gli italiani fu la voce delle imprese spaziali americane, con numerose radiocronache ^[1] e telecronache. In particolare viene ricordato come uno dei grandi protagonisti della storica notte in cui Neil Armstrong sbarcò sulla luna, il 21 luglio 1969. Durante la diretta dell'allunaggio Orlando, che si trovava nel Centro spaziale della NASA a Houston, in Texas, ebbe un battibecco con Tito Stagno, che conduceva la trasmissione da Roma, perché non concordava con lui sull'istante preciso in cui Armstrong aveva messo piede sulla luna.

Nel 1972 si dimise dalla Rai e fu eletto deputato per il Psi nella VI legislatura, nel collegio di Roma. Dal 1981 al 1983 diresse il mensile di politica estera e militare Italia internazionale. Inoltre, prese parte come attore a tre film, Il tigre (1967), Il pap'occhio (1980) e Caldo soffocante (1991).