Luciano Granzotto Basso
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Luciano Granzotto Basso (Feltre, 8 dicembre 1884 – Roma, 25 luglio 1967) è stato un politico italiano.
Militò sessant'anni nel partito Socialista ricevendo la sua prima tessera nel 1908. A fianco del grande genitore adottivo, l'on. Luigi Basso, iniziò ben presto in maniera molto attiva la carriera politica.
Scoppiata la prima guerra mondiale fu volontario di fanteria ottenendo una decorazione al valore. Finito il conflitto riprense l'attività poltica e una volta affermatosi a Feltre il socialismo, Luciano Granzotto Basso divenne assessore comunale dal 1920 al 1922, nonché Presidente della locale Congregazione di Carità.
Con l'avvento del fascismo sull'Italia, nel 1926 Granzotto Basso venne mandato all'ospedale dalle Camicie nere. L'8 settembre inizia il movimento insurrezionale clandestino e Granzotto Basso ne è tra i promotori. Nella notte del 19 giugno 1944, le S.S. seminano la morte a Feltre; egli sfugge al massacro e ripara a Venezia. Rientrato a Feltre è arrestato per delazione di traditori e subisce il carcere tedesco. Poi la liberazione che lo vedrà Presidente del C.L.N. e quindi Presidente della Commissione di Giustizia.
Ricostituitesi le istituzioni democratiche, Granzotto Basso è nominato nel 1945, Deputato Provinciale, carica che ricoprirà sino al 1960.
Le sue attività nel campo politico e amministrativo si moltiplicano, è nominato Presidente del Patronato Scolastico e poi dell'Automobile Club di Belluno. Nel 1948 è candidato per l'elezione alla Camera dei Deputati e nel 1953 è eletto Senatore della Repubblica. Rieletto nel 1958 viene confermato anche nelle elezioni del 1963. La sua attività come Senatore è molteplice; eletto membro del Parlamento Europeo, è nominato Segretario alla Presidenza del Senato, membro della Commissione Agricoltura e Foreste, della Commissione per le elezioni al Senato, della Commissione per il Mercato Interno della Comunità Europea. È primo Vice Presidente della Commissione per i Regolamenti e Affari Giuridici della Comunità Europea e membro del Consiglio Direttivo Parlamentare del Movimento Europeo. Seppur impegnato a Roma e Strasburgo, Granzotto Basso non dimentica la sua Feltre ove è Consigliere Comunale attivo e battagliero, è Presidente di Italia Nostra, del Patronato Scolastico, della Filarmonica e della Sezione Feltrina del CAI, nonché presidente dell'Istituto Tecnico Commerciale Colotti.
Per i suoi meriti nel settore viene insignito dal Capo dello Stato di medaglia d'oro per la Scuola Cultura ed Arte.
La sua vita terminerà a Roma, come Senatore della Repubblica, il 25 luglio 1967.