Grado di apertura
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
In fonetica e in fonologia, l’altezza di una vocale (o il suo grado di apertura) indica la posizione verticale della lingua all’interno della cavità orale in conseguenza della maggiore o minore apertura della mandibola quando si pronuncia una vocale.
Nelle vocali alte, come [i] e [u], la mandibola è sollevata e la lingua è molto vicina al palato, mentre nelle vocali basse, come [a, ɑ], la mandibola è abbassata e la lingua è lontana dal palato. Per indicare l’altezza di una vocale, al posto di alta e bassa si possono usare i sinonimi corrispondenti chiusa e aperta.
L’alfabeto fonetico internazionale identifica sette differenti altezze vocaliche:
- vocale chiusa (vocale alta),
- vocale semi-chiusa,
- vocale medio-chiusa,
- vocale media,
- vocale medio-aperta,
- vocale semi-aperta,
- vocale aperta (vocale bassa).
Il parametro dell’altezza vocalica è una caratteristica primaria delle vocali, dal momento che in tutte le lingue l'apertura vocalica viene impiegata per distinguere tra loro le vocali, mentre non tutte fanno uso degli altri parametri distintivi (come la differenza tra vocali anteriori e posteriori o tra vocali arrotondate e non arrotondate).
Nelle lingue che presentano il fenomeno dell’armonia vocalica, come il turco, le due serie di vocali tra loro "armoniche" presentano ciascuna al proprio interno differenze relative solo al grado di apertura.