Digramma
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In linguistica, un digramma è una sequenza di 2 grafemi (o lettere) che all'interno di una lingua identificano graficamente un fonema (o un gruppo di fonemi) indipendente dal valore fonologico singolarmente assunto dalle lettere che lo compongono.
Il digramma non è una realtà grafico-fonologica sempre stabile, innanzitutto il suo valore fonologico può non solo cambiare da lingua a lingua, ma anche non esistere in talune come realtà a se stante dalle lettere oppure essere dipeso da alcune circostanze, talvolta di natura grafica, fonologica, ma anche semantica o etimologica; può capitare dunque che due lettere rappresentino un digramma in un determinata parola a causa del contesto, ma che in un altra le stesse lettere siano semplici grafemi autonomi rappresentanti il proprio valore fonologico "tradizionale".
Si pensi al caso italiano del digramma ci che rappresenta il fonema [ʧ] se posto davanti a lettere vocaliche, ma si scinde nei suoi componenti elementari se seguito da consonante, e le lettere C e I riacquistano i propri valori fonologici originari di [ʧ + i].
[modifica] Digrammi italiani
- ch, davanti a -i ed -e corrispondente al fonema [k] (C dura).
- ci davanti ad -a, -o e -u,corrispondente al fonema [ʧ] (C dolce).
- gh, davanti a -i ed -e corrisponde al fonema [g] (G dura).
- gi davanti ad -a, -o e -u,corrispondente al fonema [ʤ] (G dolce).
- gl, -i corrispondente al fonema [ʎ].[1]
- gn, simile allo spagnolo ñ, corrispondente al fonema [ɲ]
- sc davanti a -i ed -e, simile al suono inglese sh, corrispondente a [ʃ]
[modifica] Note
- ^ In alcuni contesti non determinabili a priori il complesso < gli > può effettivamente corrispondere a [gli], come in glicine /'gliʧine/