Oliver Tambo
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Busto di Oliver Tambo presso l'aeroporto internazionale di Johannesburg.
Oliver Reginald Tambo (Mbizana, 27 ottobre 1917 – 24 aprile 1993) è stato un politico sudafricano, uno dei leader del movimento anti-apartheid e dell'ANC.
[modifica] Biografia
Tambo nacque a Mbizana, nel Mpondoland, oggi provincia di Eastern Cape, Sudafrica. Negli anni '30 frequentò l'Università di Fort Hare, dove conobbe Nelson Mandela. Nel 1943, insieme a Mandela e Walter Sisulu, fu uno dei fondatori della Lega Giovanile dell'ANC. L'opera di Sisulu, Tambo e Mandela contribuì in modo sostanziale a determinare la linea politica dell'ANC negli anni successivi. Nello stesso periodo, fondò con Mandela lo studio legale Tambo e Mandela, a Johannesburg, offrendo assistenza legale a moltissimi africani nel periodo dell'apartheid.
Nel 1959, in seguito a una messa al bando decretata dal governo afrikaner, Tambo si trasferì all'estero, contribuendo a rafforzare i legami fra l'ANC e numerose organizzazioni e nazioni amiche e simpatizzanti. Tra l'altro, fu fra i fondatori del South African United Front, che nel 1961 riuscì a far espellere il Sudafrica dal Commonwealth come sanzione contro la politica dell'apartheid.
Nel 1967, dopo la morte di Albert Luthuli, Tambo divenne presidente dell'ANC. Nel 1989 fu colpito da un ictus, ma mantenne la propria posizione come leader del movimento, che guidò dall'esilio a Lusaka, in Zambia.
All'inizio degli anni '90, in seguito ai negoziati fra l'ANC e il governo sudafricano, Tambo tornò in patria. Alla scarcerazione di Mandela, offrì a quest'ultimo la carica di presidente dell'ANC; Mandela rifiutò. Il 24 aprile 1993, Tambo ebbe un secondo ictus, questa volta fatale.