Jason Cooper
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Jason Cooper | ||
Jason Cooper in concerto con i Cure a Roma, 28 febbraio 2008 |
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Nazionalità | Inghilterra | |
Genere | Rock | |
Periodo attività | 1994 - in attività | |
Strumento | Batteria | |
Etichetta | Fiction Records, Geffen Records | |
Band attuale | The Cure | |
Band precedenti | Jean-Jacques Burnel, My Life Story | |
Album pubblicati | 8 | |
Studio | 3 (con i Cure) 1 (con i My Life Story) |
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Raccolte | 4 (con i Cure) | |
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Jason Toop Cooper (Londra, 31 gennaio 1967) è un batterista inglese, noto per il suo lavoro con i The Cure.
[modifica] Breve storia
Comincia a suonare con Jean-Jacques Burnel degli Stranglers prima di passare ai My Life Story, con i quali pubblica Mornington Crescent nel 1995.
In quello stesso anno si unisce ai Cure, rimpiazzando Boris Williams alla batteria, dopo aver risposto ad un annuncio piazzato sul Melody Maker. È stato dunque nei Cure fin dalle registrazioni dell'album Wild Mood Swings, anche se non ha contribuito all'intero album (come si nota dai crediti del disco, che citano più di un batterista), rimanendo nella band anche dopo il terremoto avvenuto nel 2005 con il licenziamento in tronco di Perry Bamonte e Roger O'Donnell. Ha anche registrato le parti di batteria per i dischi Bloodflowers e The Cure ed è ovviamente apparso nel video Trilogy. Adesso è al lavoro per le parti di batteria in quello che sarà il prossimo disco dei Cure, atteso per il 2007.
Si è sposato il 15 maggio 2004 con la fidanzata Allison.
[modifica] Rapporto con i fan
Inizialmente Jason Cooper non è stato molto rispettato come batterista da alcuni dei fan dei Cure, pagando l'ottima reputazione che godeva il suo precedessore, che era nel gruppo durante il periodo d'oro 1987-1992, ma ha saputo dimostrare col tempo di essere un ottimo batterista e dotato anche di buona creatività, così come dimostrato nell'album The Cure dove in alcuni pezzi riecheggia nel suo modo di suonare questo volersi riaffrancare dallo spettro di Boris Williams, spesso portato come metro di paragone.
Col tempo le critiche si sono andate polarizzandosi tra chi lo ritiene ormai un batterista esperto e talentuoso e una minoranza di più nostalgici che continuano a preferirgli Boris. A difesa di Jason si è più volte espresso Robert Smith, definendolo a volte addirittura meglio di Boris[1].