Il castello di Otranto
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Il castello di Otranto (nell'originale inglese The Castle of Otranto) è un romanzo di Horace Walpole del 1764, considerato il primo romanzo gotico. Ambientata nella città salentina di Otranto, nell'Italia meridionale, è l'opera che diede l'avvio al genere letterario poi diffusosi tra il tardo Settecento e l'inizio del Novecento. Walpole fu il precursore del romanzo gotico assieme a Ann Radcliffe, Bram Stoker, Daphne du Maurier.
La prima edizione, risalente al 1764, era intitolata The Castle of Otranto, A Story. Translated by William Marshal, Gent. From the Original Italian of Onuphrio Muralto, Canon of the Church of St. Nicholas at Otranto ("Il Castello di Otranto. Una Storia. Tradotto da William Marshal, Gent. dall'originale italiano di Onuphrio Muralto, Vescovo della Chiesa di San Nicola di Otranto"). Questa prima edizione si presentava come una traduzione di un manoscritto stampato a Napoli nel 1529 da poco rinvenuto nella biblioteca di "un'antica famiglia cattolica nel nord dell'Inghilterra". Si affermava che la storia manoscritta in italiano derivasse da un'altra storia più vecchia, risalente forse al periodo delle Crociate. Il manoscritto italiano e il suo presunto autore "Onuphrio Muralto" rappresentarono gli stimoli creativi di Walpole, che assunse lo pseudonimo di "William Marshal" (il nome citato nel manoscritto).
Nella seconda edizione e in quelle successive Walpole riconosce la paternità dell'opera, scrivendo: "Il modo favorevole in cui questi piccoli frammenti sono stati ricevuto dal pubblico impone all'autore di spiegare il terreno su cui egli l'ha composto". All'epoca era acceso il dibattito sul ruolo della letteratura, se i romanzi dovessero essere o meno rappresentativi della vita o più puramente immaginari (es. naturale contro romantico). La prima edizione fu accolta bene da alcuni critici, che inserirono l'opera nel filone del romanzo medievale, "tra il 1095, l'epoca della prima crociata, e il 1243, l'anno dell'ultima", come rileva la prima prefazione. Alcuni critici descrissero Walpole come un "traduttore ingegnoso"). In seguito all'ammissione di paternità del libro da parte di Walpole, tuttavia, molti critici furono restii a lodare l'opera, riducendola a prosa romantica assurda e tronfia.
Indice |
[modifica] Introduzione alla trama
Nelle intenzioni di Walpole, il romanzo era un tentativo di unificare il naturale ed il romanticismo (alla stregua di Nathaniel Hawthorne col suo The House of Seven Gables). Ciò appare chiaro rileggendo la seconda stesura della prefazione:
« Fu un tentativo di miscelare le due anime della narrativa, l'antico e il moderno. In principio era tutto immaginazione ed improbabilità: in seguito, la natura è sempre stata copiata con successo... L'autore delle pagine seguenti ritiene possibile riconciliare i due tipi. » |
[modifica] Trama
Le vicende de Il castello di Otranto si sviluppano molto rapidamente da quando Conrad, figlio di Manfred della casata di Otranto, muore schiacciato da un gigantesco elmo il giorno stesso delle sue nozze, che coincide anche con il suo compleanno. Date le implicazioni politiche che il matrimonio avrebbe avuto, Manfred decide di divorziare da sua moglie Hippolita e di sposare la fidanzata di Conrad, Isabella. Un'antica minacciosa profezia afferma però che "il castello e il dominio su Otranto saranno perduti dalla famiglia che ora li detiene quando il vero proprietario diventerà troppo grande per abitarvi". Il secondo matrimonio di Manfred verrà distrutto da una serie di eventi sovrannaturali come l'apparizione di enormi braccia, fantasmi, sangue e l'intervento di un vero principe.
[modifica] Personaggi
- Manfredi
- Signore del Castello di Otranto
- Hippolita
- Moglie di Manfredi
- Conrad
- Unico erede di Manfredi e Hippolita
- Matilda
- Figlia di Manfredi e Hippolita; sorella maggiore di Conrad
- Isabella
- Fidanzata di Conrad; figlia del Marchese di Vicenza
- Padre Jerome
- Padre della Chiesa di Manfredi
- Theodore
- Figlio di Jerome e vero Principe di Otranto
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