Guido De Giorgio
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Guido Lupo Maria De Giorgio , pseudonimo Havismat (San Lupo, 3 ottobre 1890 – Mondovì, 27 dicembre 1957) è stato un esoterista e scrittore italiano.
Laureatosi in filosofia, si trasferì in Tunisia dove lavorò come insegnante di italiano. Qui entrò in contatto con l'esoterismo islamico tramite una confraternita locale. Trasferitosi a Parigi dopo la prima guerra mondiale, conobbe René Guénon e ne divenne amico, collaborò con lui scrivendo articoli sulle due maggiori riviste esoteriche francesi dell'epoca, Le Voile d'Isis e L'initiation.
Tornato in Italia negli anni venti, fece parte del Gruppo di Ur scrivendo sull'omonima rivista con lo pseudonimo di Hvismat, e poi nel 1930 animatore insieme a Julius Evola della rivista La Torre nella quale arrivò a teorizzare una sorta di Fascismo Sacro, ovvero il tentativo per vie esoteriche di universalizzare il movimento fascista.
In La Tradizione romana, De Giorgio accusa l'Europa del secondo dopoguerra di essere divenuta scientista e di soffocare la ricerca spirituale dell'uomo. La soluzione secondo De Giorgio sta nel tornare ad una antica concezione dell'autorità spirituale e di quella temporale.
In Dio e il Poeta De Giorgio riversa l'esperienza mistica derivata dalla sua pratica ascetica.
Nessuna sua opera fu pubblicata mentre era in vita, alcune sono postume, altre sono ancora inedite.
[modifica] Opere
- La Tradizione romana (1973).
- Dio e il Poeta (1985).
- L'instant et l'éternité, et autres textes sur la Tradition (1987).
- Ciò che mormora il vento del Gargano (1999).
- Aforismi e poesie (1999).
- Prospettive della Tradizione (1999).
[modifica] Bibliografia
- Angelo Iacovella. Guido De Giorgio e il "Fascismo Sacro", , in Gianfranco De Turris (curatore). Esoterismo e fascismo. Roma, Edizioni Mediterranee, 2006. pp. 125-145. ISBN 8827218319.