Gino Patroni
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Gino Patroni (Montemarcello, 1920 – La Spezia, 7 gennaio 1992) è stato un giornalista e scrittore italiano.
[modifica] Biografia
Collaboratore de Il Secolo XIX, ha intrapreso la carriera di poeta parodista e di autore di comici epigrammi nel 1959 con la pubblicazione di Ed è subito pera, vincitore del premio letterario "Lerici-Pea".
Egli stesso si è definito: «Classe di ferro arrugginita alla svelta, mezzo geometra (per studi abbandonati), maestro elementare intero, sette anni di liceo classico (impiegato in segreteria), prigioniero in Germania, liberato dai francesi di Ledere e subito rifatto prigioniero per il coup de pòignard fascista del 1940, poi travet statale, giornalista professionista, depresso endogeno e indigeno (siccome vive a La Spezia, base navale e banale), abita di preferenza al reparto neuro ma sovente si ricovera a domicilio».
[modifica] Opere pubblicate
- Ed è subito pera (1959)
- Un giorno da beone (1969)
- Una lacrima sul Griso (1973)
- Crescete e mortificatevi (1975)
- Il foraggio di vivere (1987)
- La vita è bella e scarso l’avvenir (1988)
- La vita è una malattia ereditaria (1992)
Il 4 aprile 2007 il Consiglio Provinciale della Spezia gli intitola il Sistema Bibliotecario Provinciale.
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