Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antonio Vittorio d'Austria
Antonio Vittorio d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria (Villa di Poggio Imperiale, 31 agosto 1779 – Vienna, 2 aprile 1835), era figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (futuro imperatore Leopoldo II) e di Maria Ludovica di Borbone-Spagna.
Nel 1804 divenne Gran Maestro dell'ordine dei Cavalieri Teutonici: un anno dopo, però, la pace di Presburgo stipulata fra l'Impero e Napoleone stabiliva, all'articolo XII, che l'ordine venisse secolarizzato a vantaggio di un membro di casa d'Asburgo. Antonio Vittorio riuscì però a convincere il fratello, l'imperatore Francesco II, a invalidare i capitolati di Presburgo e a restaurare l'ordine come istituzione autonoma religioso-militare e feudo diretto dell'Impero (8 marzo 1834), confermandone, così, la natura di ente sovrano secondo le leggi medievali del Sacro Romano Impero.
Antonio Vittorio morì l'anno seguente: non si era mai sposato e non aveva figli. Il suo corpo venne sepolto, con gli altri Asburgo, nella Cripta Imperiale di Vienna, mentre il cuore è conservato nella Herzgruft, nella Augustinerkirche. Come Gran Maestro gli succedette il cugino Massimiliano d'Austria-Este.