Taurini
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« Taurini Semigalli proxima gens erat in Italiam degresso »
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(IT)
« I Taurini Semigalli erano il popolo più vicino ad Annibale quando scese in Italia »
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(Tito Livio, Ab urbe condita XXI, 38)
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I Taurini[1] erano un antico popolo ligure (talvolta definito dagli antichi celto-ligure), che occupava la valle del Po, al centro dell'attuale Piemonte, e comunque da non confondere con i celti Taurini che abitavano nel Norico.
Secondo Polibio , la loro capitale si chiamava Taurasia, ma non è ancora stato possibile indicare archeologicamente la sua esatta posizione, anche se la si suppone nello stesso stanziamento della Torino odierna.
[modifica] Storia
Nel 218 a.C. furono attaccati da Annibale, con i cui alleati gli Insubri erano da tempo in guerra, e la loro città principale fu conquistata dopo un assedio di tre giorni (Polibio iii. 60, 8). Come popolo sono raramente citati nella storia. Una colonia romana fu fondata intorno al 27 a.C. con il nome di Castra Taurinorum e successivamente Iulia Augusta Taurinorum (Torino).
Sia Tito Livio sia Strabone riferiscono che il territorio dei Taurini comprendeva i passi delle Alpi, cosa che suggerisce un uso più ampio del nome in tempi più antichi.
[modifica] Note
- ^ Il contributo iniziale per questo articolo è stato tratto da: Enciclopedia Britannica, 1911
