Tommaso Pasquale Gizzi
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Cardinale | |
Tommaso Pasquale Gizzi della Chiesa cattolica |
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Nato | 22 settembre 1787, Ceccano |
Ordinato sacerdote |
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Consacrato vescovo |
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Vescovo | |
Proclamato cardinale |
22 gennaio 1844 da papa Gregorio XVI |
Deceduto | 3 giugno 1849, Lenola |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati |
Tommaso Pasquale Gizzi (Ceccano, 22 settembre 1787 – Lenola, 3 giugno 1849) è stato un cardinale italiano, Segretario di Stato pontificio tra il 1846 e il 1847.
Nacque a Ceccano il 22 settembre 1787. Studiò al seminario di Ferentino e venne ordinato sacerdote nel 1810.
Conseguì la laurea utriusque iuris a Roma nel 1817; divenne così avvocato rotale (1819) e quindi funzionario della nunziatura di Lucerna come uditore (1820-1823). Dal 1823 al 1827 fu incaricato d'affari pontificio e in seguito, per circa un anno, ebbe l'incarico di internunzio. In qualità di mediatore papale rese così possibile l'incorporazione del cantone di Svitto nella diocesi di Coira (1824) e la riorganizzazione della diocesi di Basilea nel 1828.
Svolse poi analoghi incarichi a Monaco di Baviera, Torino, Vienna e Bruxelles. Inviato in seguito come Delegato apostolico ad Ancona (1837-1839), fu creato Arcivescovo titolare di Tebe nel 1839, e nel giugno 1839 si recò, in qualità di Nunzio apostolico, in Svizzera, a Svitto, dove rimase fino alla fine di aprile del 1841; in tale veste nel 1841 tentò, invano, di mobilitare le potenze europee contro la soppressione dei conventi argoviesi. Ricoprì in seguito il medesimo incarico a Torino (1841-1844).
Venne elevato al rango di cardinale-presbitero del titolo di Santa Pudenziana da Papa Gregorio XVI nel concistoro del 22 gennaio 1844.
Appartenente all'ala riformista moderata della Curia romana, nello Stato Pontificio godeva di grande popolarità, tanto da essere considerato tra i papabili nel Conclave del 1846, nel quale raccolse inizialmente numerosi voti; nelle successive votazioni tuttavia le preferenze dei Cardinali si rivolsero al cardinal Giovanni Maria Mastai Ferretti che, eletto Papa col nome di Pio IX, lo nominò Segretario di Stato l'8 agosto 1846: poiché Gizzi era ritenuto un liberale, la sua nomina rafforzò l'idea popolare che anche Pio IX lo fosse, idea peraltro suggerita dai primi atti del pontificato.
Gizzi tuttavia si dimise l'estate successiva, il 17 luglio 1847. Gli successe il cardinal Gabriele Ferretti, cugino del Papa.
Morì il 3 giugno 1849, a Lenola, all'età di 61 anni.
[modifica] Fonti
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
Predecessore: | Cardinal Segretario di Stato | Successore: | |
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Luigi Lambruschini (1836-1846 ) |
1846-1847 | Gabriele Ferretti (1847-1848) |
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