Scrittura corsiva
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Scrittura corsiva o semplicemente corsivo è il nome che si dà ad un tipo di scrittura dal tracciato rapido che nasce dalla semplificazione di scritture a lettere staccate ("stampatello").
È un fenomeno che si rileva in numerosi tipi di scritture e di alfabeti. Per esempio, la scrittura ieratica e demotica rappresentano un'evoluzione corsiva della scrittura geroglifica egiziana.
Nel mondo semitico nordoccidentale la scrittura semitica monumentale si corsivizzò quando venne utilizzata da scribi che usavano pennelli su papiro o pergamena. L'alfabeto arabo nacque da una versione "corsiva" di tale alfabeto, elaborata per l'aramaico nabateo, ed è perciò priva di una vera scrittura in "stampatello".
Altri corsivi vennero usati per il greco dei papiri.
La scrittura corsiva per l'alfabeto latino nasce nel tardo medioevo ed ebbe una rapida e duratura espansione in tutta Europa. È caratterizzata da una sobria eleganza, da una chiara leggibilità e dall'essere rapida. Veniva utilizzata sia per la letteratura sia per i rapporti commerciali.
Nei testi stampati, a livello formale, il corsivo è spesso usato per citazioni o per porre particolare enfasi su termini specifici o definizioni. Nella narrativa, il corsivo è talvolta usato per distinguere i dialoghi o la narrazione dai pensieri oppure, nella trascrizione di dialoghi, per esprimere in forma scritta un particolare tono di voce.
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