Olio vegetale
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Un olio vegetale è un olio ricavato da semi oleosi o da altre parti di una pianta.
Come tutti i grassi, gli oli vegetali sono esteri di glicerina con una diversa miscela di acidi grassi, non sono idrosolubili ma sono solubili in solventi organici.
Alcuni acidi grassi contenuti negli oli vegetali:
- Acido arachico
- Acido erucico
- Acido linoleico
- Acido linolenico
- Acido lignocerico
- Acido laurico
- Acido miristico
- Acido oleico
- Acido palmitico
- Acido palmitoleico
- Acido ricinoleico
- Acido stearico
Gli oli vegetali hanno diversi impieghi: l'alimentazione umana, l'uso come biocombustibili, ed in ambienti rurali del terzo mondo, anche per l'illuminazione, il riscaldamento ambientale e la cottura dei cibi.
Alcuni oli vegetali come l'olio di colza, l'olio di semi di cotone o di ricino, devono subire una lavorazione che li renda adatti per l'alimentazione umana.
Indice |
[modifica] Piante da cui si ricavano oli vegetali
Fonti dei più comuni oli vegetali:
- Anacardio o acagiù
- Canapa
- Cartamo anche detto zafferanone o zafferano falso
- Colza
- Canola (cultivar della colza)
- Girasole
- Lino - olio di lino
- Papavero
- Ricino - olio di ricino
- Riso - olio di riso
- Senape
- Sesamo
- Uva ricavato dai semi
Altri oli vegetali:
- Albicocca
- Arachide - olio di arachidi
- Argan
- Avocado
- Granoturco - olio di semi di mais
- Cotone
- Soia
- Jatropha curcas
- Macadamia - olio di macadamia
- Mandorla
- Nocciola
- Noce
- Noce di cocco (vedi Copra) - Olio di cocco
- Neem (Azadirachta indica)
- Oliva - olio d'oliva
- Palma
- olio di palma - dal frutto della palma da olio
- olio di palmisto o di semi di palma - dal seme della palma da olio
- Crusca di riso - usato anche nelle vernici [1]
- Zucca
[modifica] Produzione e usi
L'estrazione può avvenire in due modi:
- Il sistema moderno di lavorazione dell'olio è l'estrazione chimica, usando estratti di solventi, che ha una resa maggiore ed è più veloce e meno costoso.
- Un altro sistema è l'estrazione fisica alla vecchia maniera che non fa uso di solventi. L'estrazione avviene tramite pressatura. Questo sistema viene spesso usato per produrre olio da cottura, poiché è preferito dai consumatori (per lo meno in Europa).
Secondo il Dipartimento dell'agricoltura statunitense il consumo mondiale dei principali oli vegetali nel 2000 è stato di:
Soia | 26.0 milioni di tonnellate (MMT) |
Palma | 23.3 MMT |
Colza | 13.1 MMT |
Girasole | 8.6 MMT |
Arachide | 4.2 MMT |
Cotone | 3.6 MMT |
Nocciolo di palma | 2.7 MMT |
Oliva | 2.5 MMT |
Questi dati includono usi industriali e di alimentazione per animali.
L'olio vegetale più usato nell'alimentazione umana è quello di semi di girasole. L'olio di palma, che è solido a temperatura ambiente, si usa soprattutto per produrre sapone e cosmetici. La maggior parte dell'olio di colza europeo è usato per produrre biodiesel, o usato direttamente come combustibile nelle auto diesel che sono state modificate per tollerarne la maggiore viscosità.
[modifica] Pericoli alimentari
Recenti studi [1] hanno scoperto che durante la frittura effettuata con oli vegetali altamente insaturi, a temperature elevate (185°C) e per periodi elevati di tempo, dall'ossidazione dell'acido linoleico si forma l'HNE (4-idrossi-trans-2-nonenale) che è altamente tossico. Questo composto passa nei cibi fritti e potrebbe essere responsabile di gravi malattie. Nell'olio di soia, si formano altri composti simili all'HNE che portano il nome di HHE, HOE e HDE, tutti tossici.