Nevegal
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Il Nevegal è un ampio altopiano situato a sud-est della città di Belluno.
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[modifica] Descrizione dell Alpe del Nevegal
Vicina a Belluno e alle città della pianura veneta, l’Alpe del Nevegal è facile da raggiungere, semplice da visitare e affascinante da scoprire in ogni stagione. Rilassante e rigogliosa in primavera ed estate, accogliente e colorata in autunno, divertente e dinamica in inverno: l’Alpe si vive sempre, incontrando le esigenze delle famiglie, dei ragazzi e degli amanti della natura.
Nei mesi estivi l’Alpe del Nevegal è un ambiente verdeggiante, ricco di boschi, prati, sentieri e percorsi vita adatti a famiglie e bambini, per il trekking, per itinerari in mountain bike e per ritrovarsi in un picnic nelle numerose aree attrezzate. Il Parco Pineta è una struttura pensata per turisti e vacanzieri con barbecue, tavolini e chioschi con servizio bar e piatti tipici. L’Alpe in estate accoglie i visitatori nel meraviglioso ambiente naturale ideale per riscoprire il benessere della natura, la magia degli spazi verdi assolati e la vitalità dello sport all’aperto, con le numerose attività per esperti, principianti e appassionati di montagna: ampi spazi per lo skiroll, esaltanti sentieri, la palestra di roccia, campo da calcio, campo da beach volley e calcetto, campi da tennis e tantissime altre possibilità.
In inverno L’Alpe del Nevegal è la stazione sciistica preferita dagli sciatori del weekend per la vicinanza con l’uscita dell’autostrada A27 Venezia-Belluno. Infatti in pochi minuti si raggiunge il piazzale da dove partono gli impianti di risalita della Skiarea. 30 Km di piste, sempre innevate e battute, e una pista (la Coca Bassa) illuminata per la discesa in notturna. 10 km disposti in 2 anelli per sci di fondo, pista di snowboard in Col Toront e Snowpark attrezzato per gli amanti del genere. Infine, per gli specialisti dello scialpinismo sono dedicati 2 percorsi immersi in una natura incontaminata. L’Alpe del Nevegal soddisfa le esigenze degli sciatori più esperti e anche dei principianti con 4 campi scuola, dotati di nuovi impianti sicuri e adatti ai bambini. Gli impianti, con una capacità di 720 persone all’ora, consentono una rapida salita e tanto tempo da dedicare allo sci e al panorama che si può godere dalla cima.
Il Nevegal si affaccia sulle Dolomiti, degradando dolcemente dai 1764 m del Col Visentin fino ai 1000 m del Nevegal passando attraverso i colli Faverghera (1611 m) e Toront (1675 m). Dall'altopiano è possibile ammirare le celebri cime dolomitiche della Civetta, dello Schiara e del Pelmo fino alla Marmolada, la città di Belluno e la Valbelluna.
Volgendo lo sguardo verso occidente si ammirano le Pale di S. Lucano, i Monti del Sole e le Vette Feltrine; ad est il monte Cavallo, il Crep Nudo, il Cansiglio e le montagne friulane.
Le principali vie d'accesso stradali sono 3: da Ponte nelle Alpi, da Belluno attraverso Castion, e da Visome, attraverso i borghi di Castoi e Pian Del Monte. Quest'ultima è la via meno accessibile, essendo la strada molto più stretta e per una buona parte non asfaltata.
Sul Col Nevegal sorge il Santuario dedicato alla Vergine di Lourdes.
[modifica] Giardino Botanico di Monte Faverghera (Nevegal)
La riserva è situata sul versante settentrionale del Monte Faverghera, in una zona dell’orizzonte montano con rocce calcaree fortemente fratturate, cavernose, modellate in forme dolci e rotondeggianti, appartenenti al Cretaceo medio superiore. L’area presenta una accentuata morfologia carsica con diverse manifestazioni tipiche: grotte, pozzi carsici, doline, campi solcati.
[modifica] Vegetazione
Il giardino botanico del Monte Faverghera ricade sul versante settentrionale dell'omonimo monte, nel settore orientale delle Prealpi Bellunesi, delimitate a nord e a ovest dalla valle del Piave; ad est dal solco Lapisino e a sud dai laghi di Revine e dalla valle superiore del torrente Soligo. Situato a d una quota compresa tra i 1400 ed i 1600 m s.l.m., ha una estensione di 6.25 Ha. Il Giardino Botanico di Monte Faverghera (1400-1600 metri slm) è impostato su una caratteristica “fascia di transizione” che segna il passaggio dalle forme arboree alle praterie d’alta quota. Essa è contraddistinta da folte macchie di rododendro nano. Una forte presenza di salici, soprattutto Salice Stipolato e Salice Waldstein, sottolinea la marcata umidità del clima locale: La Riserva Monte Faverghera, grazie alla varietà degli ambienti che vi si riscontrano, permette un’ampia visione delle varie associazioni vegetali presenti lungo l’arco delle Alpi Orientali. Sono infatti presenti piante della boscaglia subalpina, paludi e sorgenti alpine, popolamenti torbicoli, piante dei pascoli e delle prateria alpine dei ghiaioni e dei macereti, delle vallette nivali e delle rupi. All’interno delle singole associazioni si possono vedere i più importanti endemismi delle Alpi Orientali: primule, sassifraghe, androsaci, genziane, ecc. e capire i delicati meccanismi e gli adattamenti che ne permettono la sopravvivenza nel difficile ambiente alpino. Due sono le possibilità di accedervi: -dal piazzale del Nevegal si sale in seggiovia fino al rifugio "Brigata Cadore" e da li si scende a piedi, per circa 10 minuti, lungo una strada a fondo naturale. -saliti in auto fino alla località "La Casera" si prosegue a piedi, per circa 20 minuti, su facile sentiero panoramico a ridosso dello spartiacque da cui si ha una splendida vista sul Lago di Santa Croce, sull'Alpago e sul Cansiglio.
[modifica] Fauna
Pur essendo il Giardino Botanico di Monte Faverghera uno strumento di interpretazione delle complessa panoramica ambientale delle Alpi Orientali, e quindi vedendo di conseguenza privilegiata questa funzione importantissima, ospita una non trascurabile fauna tipica dell’orizzonte di transazione ad arbusti contorti. Qui nidificano infatti il gallo forcello, il merlo dal collare, la bigiarella, il fanello, il prispolone. Le rocce ospitano invece il culbianco, il codirosso, il gheppio, la poiana, il nibbio bruno. Straordinaria è poi la presenza di specie poco frequenti, come l’ermellino e la civetta nana. Favoriti dalla presenza di piccoli stagni abbondano anche diversi anfibi.
[modifica] Gli impianti
Dotata di 40 km di piste che si snodano tra i boschi tracciando percorsi adatti ai principianti come ai più esperti. Inoltre il Nevegal dispone di due Baby Park adatti ai bambini e a chi muova i primi passi sugli sci, oltre ad una pista riservata ai principianti. I due Baby Park sono messi a disposizione dalle due scuole sci presenti sul Colle, la Scuola Sci Nevegal e la Scuola Sci Valbelluna. Il Nevegal dispone inoltre di 20 km di piste da fondo, con un anello situato in località Faverghera e una a Pianlonghi.
PISTE DA DISCESA:
- Faverghera
- Faverghera (minisnowpark)
- Coca bassa (pista illuminata)
- Coca Alta
- Campo Scuola Nevegal
- Col dei Pez
- Brigata Cadore rac. con Coca
- Brigata Cadore rac. con Erte
- Erte Alte
- Erte Basse
- Lieta
- Col Toront A (snowpark)
- Col Toront B
- Grava
- Col Canil
- Busa de Camp (Free Ride)
- Costa Legner (Free Ride)
PISTE DA FONDO:
- Anello Pian Longhi (km 15/10/5), illuminata
- Faverghera
[modifica] Rifugi e Malghe
- Visentin 5°Artiglieria Alpina
- A. Bristot
- Malga Toront
- Malga Faverghera
[modifica] Eventi sportivi
Il nevegal ha ospitato le universiadi invernali BELLUNO-NEVEGAL,NUMEROSE GARE FIS NELLA STAGGIONE 2007/08 E LA FINALE DEL TROFEO LATTEBUSCHE. Il Nevegal si sta preparando ad ospitare i campionato mondiale di MTB (NEVEGAL 2011) Dal 1956 si corre la Cronoscalata dell'Alpe del Nevegal, una competizione automobilistica in salita di rilievo nazionale. Attualmente la gara viene organizzata dalla "Tre Cime Promotor" e si disputa la seconda domenica di Agosto.
[modifica] Galleria fotografica
Il Rifugio V Artigliera Alpina sul Col Visentin |
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L'ingresso del Giardino Botanico Alpi Orientali in Nevegal |
[modifica] Collegamenti esterni
www.alpedelnevegal.it