John Chivington
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John Milton Chivington (Lebanon, 27 gennaio 1821 – Denver, 4 ottobre 1894) è stato un militare, religioso e sceriffo statunitense.
Ordinato pastore nella chiesa metodista nel 1844 e negli anni successivi inviato ad esercitare il suo ministero prima nell’Illinois (1848) e poi nel Middle Border (Missouri) dove la sua posizione personale decisamente antischiavista gli procurò non pochi problemi coi residenti di opposta tendenza, tanto da esser rimosso dalla sua Chiesa per evitare incidenti e mandato ad Omaha nel Nebraska.
Allo scoppio della guerra civile rifiutò l’incarico che gli fu offerto di cappellano e optò per un comando attivo col grado di maggiore, distinguendosi nella battaglia di Glorieta Pass contro le forze confederate del generale Shelby. Al termine della guerra, avendo mire politiche (il Colorado si apprestava a diventare Stato), trovò opportuno cavalcare il malcontento generale verso gli Indiani, contro i governanti che sostenevano la necessità della pace.
Nelle prime ore del 29 novembre 1864 ebbe modo di concretizzare la sua politica, guidando la milizia dei Volontari del Colorado all’attacco — proditorio, e contro ogni regola — di un villaggio indiano (Cheyenne e Arapaho) sulle rive del Sand Creek, villaggio assolutamente pacifico, e a cui era stata garantita la sicurezza da ufficiali dell’esercito regolare, facendo strage di non-belligeranti. Contro le 9 perdite della milizia, si contarono fra gli indiani circa 150 persone uccise, perlopiù donne e bambini. Una corte marziale, chiamata a pronunciarsi sui fatti, non poté arrivare a formalizzare una condanna in quanto Chivington aveva dato le dimissioni dalla milizia.
Un suo successivo tentativo (1883) di entrare in politica fallì. Morì, a Denver, nel 1894, dopo esserne stato per breve tempo sceriffo.