John Carew
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« È un attaccante molto valido tecnicamente e forte fisicamente, dovremo stare attenti. Come ragazzo è molto simpatico e sarà un piacere rivederlo. » | |
(Daniele De Rossi rivolto a un giornalista, prima di giocare la partita di qualificazione ai Mondiali contro la Norvegia.)
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John Carew | ||
Dati biografici | ||
Nome | John Alieu Carew | |
Nato | 5 settembre 1979 Lørenskog |
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Paese | Norvegia | |
Passaporto | Gambia | |
Altezza | 195 cm | |
Peso | 92 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | attaccante | |
Squadra | Aston Villa | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1995-1997 | Lørenskog IK | |
Club professionistici | ||
1997-1999 | Vålerenga | 33 (14) |
1999-2000 | Rosenborg | 18 (18) |
2000-2003 | Valencia | 84 (20) |
2003-2004 | → Roma | 20 (6) |
2004-2005 | Beşiktaş | 24 (13) |
2005-gen.2007 | Olympique Lione | 35 (9) |
gen.2007- | Aston Villa | 43 (16) |
Nazionale | ||
1997-2000 1998- |
Norvegia Under-21 Norvegia |
24 (8) 71 (21) |
Statistiche aggiornate al 13 settembre 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
John Alieu Carew (IPA: /dʒɒn kəˈru/), (Lørenskog, 5 settembre 1979) è un calciatore norvegese che gioca nel ruolo di attaccante. Di padre originario del Gambia, oltre che ex portiere della Nazionale[1], e madre norvegese, milita nella Premier League inglese con la maglia dell'Aston Villa. Carew è noto per essere un ragazzo religioso, e spesso ha fatto delle opere di carità[2]. Inoltre, è un sostenitore di alcuni movimenti come Soccer Against Crime, MOT e Ungdom mot Vold e da quando ha firmato per l'Aston Villa si è reso protagonista di diverse visite ai bambini degli ospedali di Birmingham e dintorni, sostenendo anche economicamente le campagne della sua squadra in loro favore. Il suo fisico fa di lui un giocatore prevalentemente potente, ma con una buona tecnica di base e con una velocità notevole per un giocatore della sua stazza (195 cm per 92 kg). Ha dichiarato spesso di essere amico del velocista norvegese John Ertzgaard, sostenendo anche di essergli grato per averlo aiutato a migliorare nello sprint[3]. Secondo alcuni periodici inglesi, avrebbe una relazione con la cantante inglese Alesha Dixon, come riportato dal The Sun[4].
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Dopo aver giocato nelle giovanili della squadra di calcio della sua città natale, Lørenskog, Carew esordì nel 1997 nel campionato norvegese con il Vålerenga, con cui in quell'anno vinse una Coppa di Norvegia. Nel 1999 passò al Rosenborg, con il quale si laureò Campione di Norvegia. Dopo una sola stagione con la squadra di Trondheim, Carew si trasferì nel 2000 al Valencia, dove restò per tre stagioni vincendo la Liga spagnola nel 2002. Nel 2003 l'attaccante fu ceduto in prestito alla Roma, dopodiché nel 2004 passò alla squadra turca del Beşiktaş[5]. Nel 2005 Carew venne acquistato dal Lione, con il quale ha vinto il campionato francese. Nel corso del mercato invernale della stagione 2006-2007 è stato ceduto all'Aston Villa in cambio di Milan Baroš.
[modifica] L'esordio in Norvegia
John Carew gioca la sua prima stagione da professionista al Vålerenga, nel 1997. In questa stagione, la squadra si trova nella seconda divisione norvegese, ma riesce comunque a conquistare la Coppa di Norvegia e la promozione. A livello personale, per Carew è un grande inizio: gioca 10 partite e segna 5 reti. La sua seconda stagione è sempre nel club di Oslo, ma questa volta nella Tippeligaen, ossia la prima divisione norvegese. Carew trova più spazio rispetto alla prima stagione e riesce a giocare 18 partite, mettendo a segno anche 7 gol. Le sue prestazioni attirano anche l'interesse di importanti club europei, come l'Udinese, anche grazie all'esordio in Nazionale. Il 1999 si apre ancora al Vålerenga, dove si rende ancora protagonista di grandi prestazioni, che lo portano al trasferimento al Rosenborg. Nella prima parte di stagione, segna 7 gol in 15 gare, per terminare poi la stagione con altre 10 reti in 7 partite giocate con la maglia del club di Trondheim, che ottiene anche la Tippeligaen e la Coppa di Norvegia. Sempre nel 1999, arriva il primo gol in nazionale, contro l'Estonia. Il 2000 è l'ultimo anno in Norvegia per Little John, che si congeda dal Rosenborg con altri 8 gol in 10 partite. Partecipa quindi a Euro 2000 con la nazionale norvegese, senza segnare. Nell'estate del 2000, anche i grandi club europei si interessano a Carew, anche grazie agli apprezzamenti espressi pubblicamente da addetti ai lavori, come Gianluca Vialli.
[modifica] L'esperienza spagnola al Valencia
Il Valencia riesce ad aggiudicarsi le prestazioni di John Carew durante la sessione di mercato estiva, con un investimento di circa quaranta miliardi di lire (venti milioni di euro)[6]. Nonostante l'ostacolo rappresentato dall'alto livello qualitativo delle squadre della Liga, il norvegese si adatta alla perfezione al gioco in Spagna e segna 11 gol in 37 presenze, ottimo score per un giocatore all'esordio in un campionato così difficile. Grazie anche alle sue prestazioni, il Valencia raggiunge la finale di Champions League 2001, persa poi ai rigori con il Bayern Monaco. Carew segna il secondo rigore per la sua squadra. La stagione 2001/02 è la più travagliata, anche a causa di alcuni infortuni: gioca pochissimo, soltanto 15 partite, mettendo a segno una sola rete. Però, la sua squadra riesce a dimostrarsi migliore delle altre e vince la Liga. Non riuscirà però ad aggiudicarsi la Supercoppa di Spagna, vinta dal Deportivo. La Liga 2002/03 è l'ultima stagione disputata da Carew con la maglia del Valencia. In questo campionato, la sua squadra non riuscirà a difendere il titolo di campioni, ma John John segna 8 reti in 32 presenze. Durante il mercato estivo, circolano molte voci sul futuro di Carew, che resta però a Valencia fino agli ultimi giorni della sessione estiva. Ecco nel dettaglio i gol segnati da Carew con la maglia del Valencia:
[modifica] Il prestito alla Roma
Proprio negli ultimi giorni di mercato, precisamente il 30 agosto 2003, Carew arriva alla Roma in prestito con diritto di riscatto in favore dei giallorossi. Il norvegese arriva dopo la presentazione ufficiale della squadra allo Stadio Olimpico, perciò fa il suo esordio direttamente alla seconda di campionato, contro il Brescia. Al suo esordio in Serie A, Carew segna su rigore il gol del 5 a 0 ai danni dei lombardi. Inizia subito un bel feeling tra John e i suoi nuovi tifosi, che lo ribattezzano John John. Il cantante e tifoso giallorosso, Riccardo "Galopeira" Angelini, gli dedica anche una canzone che racconta le imprese sportive del calciatore norvegese con la maglia della Roma, intitolata proprio "John Carew". Si farà voler bene anche dagli altri membri dello spogliatoio, grazie all'allegria e all'impegno che mette nelle partite in cui viene impiegato. Il suo secondo gol in campionato arriva contro la Reggina, dove per esultare colpisce con un poderoso calcio un bidone pieno d'acqua posto sulla pista d'atletica dell'Olimpico. Segna poi contro il Lecce, e per festeggiare prende in braccio un raccattapalle della Roma, entrando definitivamente nel cuore della Curva Sud. Gli altri gol in Serie A li segnerà contro la Sampdoria, il Chievo e l'Empoli. Il 15 maggio 2004, il giocatore è stato vittima di un maxi-tamponamento lungo via di Trigoria, strada che porta al campo di allenamento della Roma[7]. L'urto ha provocato seri danni alla Ferrari 575M Maranello del norvegese, che ha anche accusato un colpo di frusta cervicale che gli ha fatto saltare la trasferta a Marassi, dove era in programma la sfida tra la Roma e la Sampdoria. Questo incidente fa concludere anticipatamente l'avventura dI Carew in giallorosso: il suo score finale sarà di 20 partite giocate, condite da 6 gol, a cui devono essere aggiunti un gol in Coppa UEFA e un gol in Coppa Italia contro il Milan a San Siro. Complice però una richiesta troppo elevata del Valencia, Carew non viene riscattato dai giallorossi e torna dunque in Spagna per qualche mese, in attesa di una cessione definitiva. Ecco nel dettaglio i gol segnati in Serie A con la maglia della Roma:
# | Data | Luogo | Avversario | Punteggio | Risultato | Competizione |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 14 settembre, 2003 | Stadio Olimpico, Roma | Brescia | 5-0 | Vittoria | Serie A |
2 | 2 novembre, 2003 | Stadio Olimpico, Roma | Reggina | 2-0 | Vittoria | Serie A |
3 | 30 novembre, 2003 | Stadio Olimpico, Roma | Lecce | 3-1 | Vittoria | Serie A |
4 | 18 gennaio, 2004 | Stadio Olimpico, Roma | Sampdoria | 3-1 | Vittoria | Serie A |
5 | 10 aprile, 2004 | Stadio Renzo Barbera, Palermo[8] | Chievo | 3-1 | Vittoria | Serie A |
6 | 25 aprile, 2004 | Stadio Renzo Barbera, Palermo | Empoli | 3-0 | Vittoria | Serie A |
[modifica] L'avventura al Beşiktaş
Ad aggiudicarsi John Carew, sono i turchi del Beşiktaş. Complice un livello di competitività piuttosto basso, il norvegese segna tantissimo, ben 13 reti in 24 partite, la sua media-reti migliore da quando aveva abbandonato la Norvegia. Oltre ai tanti gol in Turchia, va aggiunto che all'inizio della stagione segna con la sua Nazionale contro l'Italia, in una partita valida per le qualificazioni a Germania 2006, disputata a Palermo. Il suo gol porta in vantaggio la Norvegia, che verrà poi raggiunta e scavalcata dagli azzurri, che vinceranno 2 a 1. Durante il campionato turco, però, Carew è al centro dell'attenzione dei media per una causa di paternità: inizialmente, infatti, il calciatore aveva rifiutato di riconoscere un figlio nato da una sua precedente relazione amorosa con una donna norvegese, prima di cambiare idea al momento del test del DNA, che ha dimostrato che il bambino era effettivamente suo figlio[9]. Al termine della stagione, quindi, Carew ha deciso di avvicinarsi al bambino per poterlo conoscerlo meglio, chiedendo la cessione al Beşiktaş. L'interesse dei maggiori club europei si focalizza su di lui, ma il norvegese alla fine decise di firmare per i pluricampioni di Francia dell'Olympique Lyonnais. In questa annata, inoltre, arriva il titolo di "Miglior calciatore norvegese del 2005".
[modifica] L'approdo nella Ligue 1
Il 27 giugno 2005, l'Olympique Lyonnais ufficializza l'ingaggio del norvegese e, dopo soltanto pochi giorni dalla firma con i francesi, per Carew arriva il primo trofeo con i nuovi compagni, ottenendo la vittoria della Supercoppa di Francia, siglando una tripletta contro l'Auxerre all'esordio ufficiale con i campioni di Francia[10]. Inizia la stagione alla grandissima, essendo tra i capocannonnieri nelle prime giornate del campionato, complice lo strapotere dell'Olympique Lyonnais in terra francese.
Il norvegese si mette in luce anche nella Champions League, dove segna anche un meraviglioso gol di tacco contro il Real Madrid. Il suo bilancio finale sarà di 25 partite, condite da 7 gol. Oltre a queste, si aggiunge l'ottimo score in Europa, con 4 reti in 10 gare. Al termine del campionato, il Lione si laurea per la quinta volta consecutiva campione di Francia, con numerose giornate di anticipo. La squadra vincerà anche l'edizione 2006 della Supercoppa di Francia, ma per Carew la stagione inizierà male, complice un brutto infortunio che lo terrà fuori per diverso tempo. A gennaio 2007, avrà giocato soltanto 9 partite in Ligue 1, con un solo gol. Ma è in Champions League che dà il meglio di sé, precisamente allo Stadio Santiago Bernabéu: qui, Carew disputerà la miglior partita della sua carriera, dove riuscirà a mettere in continua difficoltà il vincitore del Pallone d'Oro 2006, Fabio Cannavaro. A fine gara, anche il suo ex allenatore ai tempi della Roma e l'allora attuale tecnico del Real Madrid, Fabio Capello, gli farà i complimenti per la prestazione. Nella sessione invernale del mercato della stagione 2006/07, Olympique Lyonnais e Aston Villa perfezionano lo scambio che porta il norvegese a Birmingham e Milan Baroš a Lione[11]. Ecco in dettaglio i gol segnati da Carew nella Ligue 1:
# | Data | Luogo | Avversario | Punteggio | Risultato | Competizione |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 31 luglio, 2005 | Stade Léon-Bollée, Le Mans | Le Mans | 2-1 | Vittoria | Ligue 1 |
2 | 7 agosto, 2005 | Stade Gerland, Lione | Strasburgo | 1-0 | Vittoria | Ligue 1 |
3 | 14 agosto, 2005 | Stade Vélodrome, Marsiglia | O. Marsiglia | 1-1 | Pareggio | Ligue 1 |
4 | 22 ottobre, 2005 | Stade Municipal Saint-Symphorien, Metz | Metz | 4-0 | Vittoria | Ligue 1 |
5 | 3 dicembre, 2005 | Stade Gerland, Lione | Paris SG | 2-0 | Vittoria | Ligue 1 |
6 | 11 marzo, 2006 | Stade Gerland, Lione | Metz | 4-0 | Vittoria | Ligue 1 |
7 | 23 aprile, 2006 | Stade Louis II, Monaco | Monaco | 1-2 | Sconfitta | Ligue 1 |
8 | 25 marzo, 2006 | Stade Gerland, Lione | Tolosa | 1-1 | Pareggio | Ligue 1 |
9 | 29 ottobre, 2006 | Stade Gerland, Lione | Nancy | 1-0 | Vittoria | Ligue 1 |
[modifica] L'Aston Villa e la Premier League
« Carew non ha nemmeno idea di quanto è forte, ha le potenzialità per essere un bomber da minimo 20 gol a stagione. » | |
Carew arriva a Birmingham su richiesta esplicita di Martin O'Neill, che vede nel norvegese il giocatore che mancava ai Villans. Il centravanti sceglie il numero 10, lasciato libero dalla partenza di Milan Baroš[12]. Il suo trasferimento viene ufficializzato il 22 gennaio 2007, ma il suo esordio in Premier League avviene il 31 gennaio, contro il Newcastle United[13], mentre il primo gol arriva il 3 febbraio 2007, al Villa Park contro il West Ham. Grazie anche agli altri acquisti dell'Aston Villa durante il mercato di riparazione, il club di Birmingham gioca un girone di ritorno più che dignitoso, che lo porta ad una posizione di metà classifica. Per Carew, le partite giocate al termine della stagione saranno 11, con 3 gol all'attivo. Nonostante l'interessamento di alcuni club durante l'estate, Carew resta in Inghilterra, anche grazie al fatto che il manager O'Neill lo reputa incedibile. Nella stagione 2007/08, Carew segna il primo gol stagionale alla terza di campionato contro l'Everton. Nella stessa gara, però, Carew rimedia un infortunio che lo tiene fuori fino all'11 novembre 2007, quando rientra per il derby di Birmingham. Nel 2007, inoltre, vince il titolo di "Miglior calciatore norvegese dell'anno" per la seconda volta in carriera, grazie alle prestazioni disputate in Nazionale. Il 9 febbraio 2008, Carew segna una tripletta contro il Newcastle United, davanti a ottanta tifosi norvegesi[14], arrivati a vedere la prestazione del loro compatriota nella sua probabilmente migliore partita da quando si è trasferito all'ombra del Villa Park. La prestazione gli ha fatto ottenere i complimenti da diversi addetti ai lavori, tra cui il tecnico O'Neill[15] e l'ex bandiera del club, Stan Collymore[16]. Il 3 marzo 2008, in una intervista, ha dichiarato di aspettare una chiamata da Randy Lerner, proprietario dell'Aston Villa, per discutere il rinnovo contrattuale[17]. Le buone prestazioni stagionali gli hanno fatto guadagnare anche l'interessamento del Werder Brema[18], anche se il calciatore ha smentito la possibilità di andare via dall'Inghilterra[19]. Carew termina la sua prima stagione completa in Inghilterra con lo score finale di tredici reti in trentuno partite.
[modifica] Carew e l'Europa
Carew, nel corso degli anni, ha dato un grosso contributo alle sue squadre nelle coppe europee. Infatti, il norvegese è riuscito a mettere a segno ben diciotto reti in Champions League, quattro reti in Coppa delle Coppe e due reti in Coppa UEFA. Tra le sue "vittime" europee preferite, ci sono Real Madrid e Arsenal, alle quali ha segnato rispettivamente quattro e tre reti delle diciotto messe a segno in Champions League. Ecco in dettaglio i gol segnati da Carew nella Champions League:
Ecco la lista delle marcature messe a segno da Carew in Coppa delle Coppe, nella sua unica stagione in cui ha partecipato a questa competizione con la maglia del Vålerenga:
# | Data | Luogo | Squadra | Avversario | Punteggio | Risultato | Competizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 17 settembre, 1998 | Stadio Giuleşti, Bucarest | Vålerenga | Rapid Bucarest | 2-2 | Pareggio | Coppa delle Coppe |
2 | 17 settembre, 1998 | Stadio Giuleşti, Bucarest | Vålerenga | Rapid Bucarest | 2-2 | Pareggio | Coppa delle Coppe |
3 | 5 novembre, 1998 | Stadio BJK İnönü, Istanbul | Vålerenga | Beşiktaş | 3-3 | Pareggio | Coppa delle Coppe |
4 | 18 marzo, 1999 | Ullevaal Stadion, Oslo | Vålerenga | Chelsea | 3-2 | Sconfitta | Coppa delle Coppe |
Questo è l'elenco delle reti messe a segno da Carew in Coppa UEFA:
# | Data | Luogo | Squadra | Avversario | Punteggio | Risultato | Competizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 24 settembre, 2003 | Stadio Olimpico, Roma | Roma | Vardar Skopje | 4-0 | Vittoria | Coppa UEFA |
2 | 4 novembre, 2004 | Stadio BJK İnönü, Istanbul | Beşiktaş | Athletic Bilbao | 3-1 | Vittoria | Coppa UEFA |
[modifica] Nazionale
Con la Nazionale di calcio norvegese Carew ha disputato, dal suo esordio nell'amichevole contro l'Egitto il 18 novembre 1998 ad oggi, 69 partite, segnando 20 gol; per quanto concerne le competizioni internazionali, ha fatto parte della rosa dei convocati per l'Europeo del 2000. A settembre 2003, è stato sospeso dalla Nazionale per una rissa con John Arne Riise. I due, dopo un litigio in allenamento, sono venuti alle mani sul pullman della squadra, con Carew che ha colpito con un pugno Riise fratturandogli il setto nasale, proprio nei giorni che precedevano l'amichevole con il Portogallo. In seguito, Carew rifiutò di scusarsi, perché dichiarò di non essere l'unico responsabile dell'accaduto. Nonostante il parere dei tifosi norvegesi, che lo avrebbero rivoluto subito in Nazionale, il CT Nils Johan Semb restò sulle sue posizioni, non convocando il centravanti. Il "perdono" arriva con il cambio di allenatore della Nazionale, quando Åge Hareide ha preso il posto di Semb sulla panchina norvegese e anche Riise, nello stesso periodo, ha dichiarato di essersi chiarito con Carew[20]. Il giocatore è tornato a disposizione per l'amichevole del 31 marzo 2004 contro la Serbia e Montenegro, quando figura nella lista dei convocati.
[modifica] Statistiche
[modifica] Squadre di club
Stagione | Club | Campionato | Coppe nazionali | Coppe europee | Supercoppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997-98 | Vålerenga | L2 | 10 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 5 |
1998 | L1 | 18 | 7 | - | - | CC | 6 | 4 | - | - | - | 24 | 11 | ||
1999 | L1 | 15 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 7 | |
Totale Vålerenga | 43 | 19 | - | - | 6 | 4 | - | - | 49 | 23 | |||||
1999 | Rosenborg | L1 | 7 | 10 | - | - | - | UCL | 12 | 5 | - | - | - | 19 | 15 |
2000 | L1 | 10 | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 8 | |
Totale Rosenborg | 17 | 18 | - | - | 12 | 5 | - | - | 29 | 23 | |||||
2000-01 | Valencia | L1 | 37 | 11 | - | - | - | UCL | 17 | 3 | - | - | - | 54 | 14 |
2001-02 | L1 | 15 | 1 | - | - | - | CU | 7 | 0 | - | - | - | 22 | 1 | |
2002-03 | L1 | 32 | 8 | - | - | - | UCL | 13 | 5 | SS | 1 | 0 | 46 | 13 | |
Totale Valencia | 84 | 20 | - | - | 37 | 8 | 1 | 0 | 122 | 28 | |||||
2003-04 | Roma | A | 20 | 6 | CI | 3 | 1 | CU | 6 | 1 | - | - | - | 29 | 8 |
2004-05 | Beşiktaş | L1 | 24 | 13 | - | - | - | CU | 3 | 1 | - | - | - | 27 | 14 |
2005-06 | Lione | L1 | 26 | 8 | CdF + CdL | ? + 1 | ? + 0 | UCL | 10 | 4 | SF | 1 | 3 | 37 | 15 |
2006-07 | L1 | 9 | 1 | CdF + CdL | ? + 1 | ? + 0 | UCL | 2 | 1 | SF | 1 | 0 | 12 | 2 | |
Totale Lione | 35 | 9 | 2 | 0 | 12 | 5 | 2 | 3 | 51 | 17 | |||||
2006-07 | Aston Villa | 1D | 11 | 3 | FA + FL | 0 + 0 | 0 + 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 3 |
2007-08 | 1D | 31 | 13 | FA + FL | 1 + 0 | 0 + 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 13 | |
Totale Aston Villa | 43 | 16 | 1 | 0 | - | - | - | - | 44 | 16 | |||||
Totale | 266 | 101 | 6 | 1 | 76 | 24 | 3 | 3 | 350 | 129 |
[modifica] Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica] Allenatori
Nel corso della sua carriera, ha lavorato con alcuni dei più famosi e vincenti tecnici europei: Nils Arne Eggen nel Rosenborg, Rafael Benitez nel Valencia, Fabio Capello nella Roma, Vicente del Bosque nel Beşiktaş, Gérard Houllier nell'Olympique Lyonnais e Martin O'Neill nell'Aston Villa.
[modifica] Numeri di maglia
Nella sua lunga carriera, Carew non ha mai tenuto un numero fisso nelle squadre in cui ha giocato. Da ormai diversi anni, Carew ha scelto il numero 10 per quanto riguarda la Nazionale norvegese, ossia lo stesso numero che porta all'Aston Villa. In passato, ha indossato il numero 7 durante la sua esperienza valenciana, il numero 23 alla Roma, che ha confermato per la stagione successiva in Turchia, al Beşiktaş. Quando si è trasferito in Francia, ha optato per il numero 9, visto che il numero 10 era stato scelto da Florent Malouda.
[modifica] Soprannomi
Carew ha avuto molti soprannomi durante le sue esperienze professionistiche: in Norvegia è conosciuto come Lille-John, cioè Piccolo John, riferito ironicamente alle sue dimensioni fisiche. In Spagna è stato soprannominato El Vikingo de Ébano, in riferimento alle sue origini norvegese e all'ebano, un legno scuro e molto duro. Sempre a Valencia, era stato soprannominato La Jirafa. A Roma era chiamato John John, mentre in Inghilterra è noto come Little John.
[modifica] Palmarès
[modifica] Club
[modifica] Competizioni nazionali
[modifica] Individuale
[modifica] Note
- ^ Carew: Dad wanted me to play in goal. Sunday Mercury. URL consultato il 15-03-2008.
- ^ Rafferty gir til flodbølgeofrene. Dagbladet. URL consultato il 30-12-2004.
- ^ Le infinite sorprese di Carew. La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 05-02-2008.
- ^ Alesha is dating So Solid Carew. The Sun. URL consultato il 06-03-2008.
- ^ Carew joins Besiktas. BBC Sport. URL consultato il 09-03-2008.
- ^ La gloria è lontana da casa, Carew la cercherà in Spagna. La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 03-02-2008.
- ^ Incidente a Carew, colpo di frusta e Ferrari rovinata. La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 06-02-2008.
- ^ In campo neutro, l'Olimpico fu squalificato la Repubblica.it. 29-04-2004. URL consultato il 17-12-2007.
- ^ Carew's career keeps rolling. Aftenposten. URL consultato il 23-03-2008.
- ^ Carew subito protagonista. UEFA. URL consultato il 14-02-2008.
- ^ Villa secure rafferty in Baros swap. BBC Sport. URL consultato il 22-01-2007.
- ^ New Boys Get Shirty. http://www.avfc.co.uk Aston Villa FC Official Website. URL consultato il 25-01-2007.
- ^ Football-Lineups.com. URL consultato il 18-12-2007.
- ^ Viking Invasion. http://www.avfc.co.uk Aston Villa FC Official Website. URL consultato il 11-02-2008.
- ^ Aston Villa, O’Neill: "Carew non sa nemmeno quanto è forte". http://www.tuttomercatoweb.com Tutto Mercato Web. URL consultato il 12-02-2008.
- ^ Colly Impressed. http://www.avfc.premiumtv.co.uk/ Aston Villa FC Official Website. URL consultato il 16-02-2008.
- ^ Aston Villa, Carew vuole il rinnovo. http://www.tuttomercatoweb.com Tutto Mercato Web. URL consultato il 03-03-2008.
- ^ Werder, piacciono Carew e Baroš. http://www.tuttomercatoweb.com Tutto Mercato Web. URL consultato il 19-04-2008.
- ^ Aston Villa, Carew giura fedeltà. http://www.tuttomercatoweb.com Tutto Mercato Web. URL consultato il 21-04-2008.
- ^ Riise looking forward to seeing Carew. Aftenposten. URL consultato il 09-03-2008.
[modifica] Bibliografia
- Bernd Rohr, Günter Simon (2006). Fotbal: velký lexikon : osobnosti, kluby, názvosloví. ISBN 8024711583.
- Richard Witzig (2006). The Global Art of Soccer. ISBN 0977668800.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su John Carew
[modifica] Collegamenti esterni
- (NO) NFF - Statistiche in Nazionale
- (EN) Profilo sul sito ufficiale dell'Aston Villa
- (EN) Profilo su Yahoo! Sport
- (FR) Profilo su L'Equipe.fr
- (EN) Profilo su ESPNsoccernet
- Cerca video su John Carew in YouTube
Aston Villa - Rosa 2007/08 Altre | ||
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1 Sørensen · 3 Bouma · 4 Mellberg · 5 Laursen · 6 Barry · 7 Young · 9 Harewood · 10 Carew · 11 Agbonlahor · 13 Taylor · 14 Delfouneso · 15 Davies · 16 Knight · 17 Salifou · 19 Petrov · 20 Reo-Coker · 21 Routledge · 22 Carson · 23 Berger · 26 Gardner · 27 Osbourne · 28 Maloney · 29 O'Halloran · Allenatore: O'Neill |