Gratacasolo
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Gratacasolo | ||||||||
Stato: | Italia | |||||||
Regione: | Lombardia | |||||||
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Pref. telefono: | 0364 | CAP: | 25055 | |||||
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Gratacasolo è una frazione del comune di Pisogne, in bassa Val Camonica, provincia di provincia di Brescia.
Indice |
[modifica] Geografia fisica
Posto 4 km a nord-est di Pisogne.
[modifica] Storia
Era presente un tempo una rocca. Vi erano delle cave di arenaria rossa.
Citato in una accordo l'11 maggio 1200 tra i Federici ed alcuni comuni della valle entro cui erano avvenute risse. [1]
Il 6 marzo 1206 la famiglia Avogadro riceve dal vescovo di Brescia l'investituta della corte di Cemmo, Mù, Pisogne e Gratacasolo.[2]
Nel 1242 è infeudato da Gherardo Brusati, che lo cederà nel 1331 a Zenone detto Martoglio Federici. [1]
Nel 1676 vi è una disastrosa inondazione che distrugge i forni del ferro. Altra terribile fu quella dei 1850. [3]
[modifica] Feudatari locali
[modifica] Toponimo
Secondo lo Gnaga deriverebbe dal medievale Grata (palafitta) e Casöl (casolare). [4]
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica] Chiese
Le chiese di Gratacasolo sono:[5]
- Chiesa di San Zenone.
[modifica] Note
- ^ a b Gaetano Panazza; Araldo Bertolini. Arte in Val Camonica - vol 3 - II°. Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984. 501
- ^ Tratto da: Roberto Celli. Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica. Brescia, Tipolitografia Queriniana, 1984. 28 ISBN 88-343-0333-4
- ^ Gaetano Panazza; Araldo Bertolini. Arte in Val Camonica - vol 3 - II°. Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984. 502
- ^ Gaetano Panazza; Araldo Bertolini. Arte in Val Camonica - vol 3 - II°. Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984. 500
- ^ Tratto da: Marcello Ricardi; Giacomo Pedersoli. Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve. Cividate Camuno, Toroselle, 1992. 630
[modifica] Bibliografia
- Gaetano Panazza; Araldo Bertolini. Arte in Val Camonica - vol 3 - II°. Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1984.
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