Gaetano Tamborrino Orsini
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Gaetano Tamborrino Orsini (Minturno, 21 settembre 1921 - Perugia, 13 febbraio 1998). Ufficiale dei Carabinieri, scrittore e poeta dialettale.
È il fondatore (1975) del Premio Nazionale di Poesia "Minturnae - Pietro Fedele".
[modifica] Biografia
Gaetano Tamborrino Orsini nacque in piccolo comune che si affaccia sul Golfo di Gaeta. Dopo aver frequentato le scuole medie a Penne e a Formia, entrò giovanissimo nell’Esercito. Nel 1943 fu volontario nella Guerra di Liberazione, con il 68° Reggimento Fanteria "Legnano"[1], operando in varie località dell’Abruzzo, del Molise e delle Marche.
Nominato Ufficiale a 23 anni, partecipò in Sicilia alla lotta contro la mafia e il banditismo nei ranghi del Comando Forze Repressione Banditismo (C.F.R.B.), specialmente nel Trapanese.
In Campania diresse importanti operazioni repressive nell’Agro Nolano.
Cominciò a scrivere poesie per l’Arma, apparse in "Fiamme d’Argento", organo ufficiale dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e frequentando dal 1964 in poi gli ambienti letterari di numerose città.
Ha terminato la sua attività nell’Arma con il grado di Generale di Divisione. La sua ultima tappa nel servizio nell’Arma dei Carabinieri è stata Perugia dove è vissuto dal 1971, dirigendo il Centro Studi Minturnae e l’omonima collana editoriale di ricerca storica su Minturno, la provincia di Latina, l’antica Terra di Lavoro.
A Perugia ha collaborato ai programmi regionali della RAI (Umbria Domenica), alla Nazione di Firenze e a varie riviste letterarie. Ha ottenuto due Premi della Cultura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha fondato nel 1975 il Premio Letterario Nazionale “Minturnae-P.Fedele”, di cui è stato animatore fino al 1998, anno della sua morte.
[modifica] Riconoscimenti
- 2 encomi solenni e 22 citazioni all’Ordine del giorno del Comando Legione Napoli per le operazioni nell'Agro nolano.
- A Parma il Comandante della Legione gli conferì due encomi solenni per il contributo dato nelle operazioni per la repressione della criminalità nel parmense.
- Il 29 novembre 2007 gli è stata intitolata una Piazza nel comune di Minturno.
