Claude Cheysson
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Claude Cheysson (Parigi, 13 aprile 1920) è un diplomatico e politico francese.
Formatosi al prestigioso liceo Stanislas di Parigi, alla École polytechnique e all'École nationale d'administration. Ha partecipato alla Seconda guerra mondiale come ufficiale. Fatto prigioniero, dopo un'evasione si trasferisce in Africa dove riprende a combattere contro i nazisti con l'esercito francese.
Nel 1948 entra in diplomazia dove ricopre incarichi di grosso prestigio.
Dal giugno 1954 è vice capo di gabinetto di Pierre Mendès France, presidente del Consiglio fino al 5 febbraio 1955. Dopo un passaggio nel 1956 nel gabinetto del socialista Alain Savary, segretario di Stato agli Affari marocchini e tunisini, riprende la sua carriera diplomatica fino a raggiungere il grado di ambasciatore nel 1966.
Dal 1973 al 1981 è commissario europeo, con l'incarico delle relazioni con iu paesi in via di sviluppo.
Nella primavera del 1981 sostiene la candidatura di François Mitterrand alla presidenza della repubblica. Ciò gli guadagnerà il risentimento del presidente in carica Valéry Giscard d'Estaing, che lo aveva da poco riconfermato alla Commissione europea confidando nella sua imparzialità.
[modifica] Capo della diplomazia di Mitterrand
Il 10 maggio 1981 Mitterrand è eletto presidente della Repubblica, e il 22 maggio Cheysson è nominato ministro delle Relazioni estere (attuali Affari Esteri) nel governo Mauroy. Riconfermato nei secondo (23 giugno 1981 - 22 marzo 1983) e terzo governo Mauroy (22 marzo 1983 - 17 luglio 1984) e nel governo Fabius insediatosi il 17 luglio 1984.
[modifica] Commissario e deputato europeo
Si dimette il 7 dicembre 1984 perché nominato commissario europeo, con l'incarico della politica nel Mediterraneo e delle relazioni Nord-Sud. In realtà è anche il candidato della Francia alla presidenza della stessa commissione, ma a causa del veto del primo ministro inglese Margaret Thatcher l'incarico va a Jacques Delors.
Lascia la Commissione nel dicembre 1988. Dal giugno 1989 al giugno 1995 è deputato al Parlamento europeo, eletto con la lista del Parti Socialiste.