Classe Orsa (torpediniera)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Classe Orsa | |
---|---|
Descrizione generale | |
Tipo | torpediniera |
Classe | Orsa |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | standard: 840 t a pieno carico: 1575 t |
Lunghezza | 82.5 m |
Larghezza | 9.69 m |
Pescaggio | 3.74 m |
Propulsione | 2 caldaie 2 turbine a vapore 2 eliche Potenza 16.000 CV |
Velocità | 28 nodi |
Equipaggio | 154 |
Equipaggiamento | |
Armamento | artiglieria:
|
La Classe Orsa o Perseo era un tipo di navi avviso scorta della Regia Marina costruite verso la fine degli anni 1930 e classificate successivamente come torpediniere.
Indice |
[modifica] Costruzione
Queste navi costituirono una versione ingrandita della Classe Spica per avere una maggiore autonomia e potere rimanere più a lungo in mare e rispetto alle quali avevano un armamento antisommergibili raddoppiato, con 4 lanciabombe di profondità, contro ai 2 lanciabombe delle Spica, rispetto alle quali erano meno veloci.
[modifica] Unità
Regia Marina - Classe Orsa | |||||
---|---|---|---|---|---|
Nave | Cantiere | Impostazione | Varo | Completamento | Destino finale |
Pegaso | Bacini e Scali - Napoli | 1936 | 8 dicembre 1936 | 1937 | autoaffondato l’11 settembre 1943 |
Procione | Bacini e Scali - Napoli | 1936 | 31 gennaio 1937 | 1938 | autoaffondato il 9 settembre 1943 |
Orione | Cantieri Navali Riuniti di Palermo | 1936 | 21 aprile 1937 | 1938 | in disarmo nel 1964 |
Orsa | Cantieri Navali Riuniti di Palermo | 1936 | 21 marzo 1937 | 1938 | in disarmo nel 1964 |
[modifica] Secondo conflitto mondiale
Procione e Pegaso si autoaffondarono dopo i fatti seguenti l'armistizio. Il Procione il 24 maggio 1941 insieme al gemello Orsa faceva parte della scorta al transatlantico Conte Rosso carico di truppe, che affondò dopo essere stato colpito da due siluri del sommergibile inglese HMS Upholder che sarebbe stato a sua volta affondato il 20 luglio 1941 proprio dal Pegaso.
In seguito il Procione venne colpito il 2 dicembre 1942 nel Canale di Sicilia. All'armistizio si trovava in riparazione a La Spezia e non potendo seguire il resto della flotta a Malta venne autoaffondato per non finire in mano ai tedeschi.
Il Pegaso durante il secondo conflitto mondiale provocò l'affondamento dei sommergibili inglesi HMS Upholder[1] e HMS Thorn il 6 agosto 1942[2] e fu tra le navi che recuperarono i naufraghi della corazzata Roma trasportandone i feriti nelle Baleari. Dopo aver usufruito delle 24 ore di ospitalità regolamentari, l’11 settembre 1943, il comandante dell'unità, il capitano di fregata Riccardo Imperiali ed il comandante dell'Impetuoso, Cigala Fulgosi, portarono ad autoaffondare le proprie navi[3] non volendo consegnarle agli alleati, rimanendo segregati nell'isola con gli equipaggi delle loro navi e delle altre unità della Regia Marina, immobilizzate per mancanza di carburante. Tra le unità internate c'era anche l'Orsa che insieme al Pegaso fu tra le navi che recuperarono i naufraghi della corazzata Roma trasportandone i feriti alle Baleari.
[modifica] Dopoguerra
[modifica] Fregate antisommergibile
Classe Orsa | |
---|---|
Descrizione generale | |
Tipo | fregata |
Classe | Orsa |
Impostazione | 1936 |
Varo | 1937 |
Entrata in servizio | 1938 |
Radiazione | 1964 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | standard: 840 t a pieno carico: 1575 t |
Lunghezza | 82.5 m |
Larghezza | 9.69 m |
Pescaggio | 3.74 m |
Propulsione | 2 caldaie 2 turbine a vapore 2 eliche Potenza 16.000 CV |
Velocità | 28 nodi |
Equipaggio | 154 |
Equipaggiamento | |
Armamento | dopo gli ammodernamenti:
|
Note | |
Unità rimodernate nel 1955 |
Orsa e Orione dopo la guerra furono tra le navi che in base alle clausole del trattato di pace all'Italia fu concesso di mantenere ed entrate a far parte della Marina Militare Italiana vennero ricostruite come fregate antisommergibile. I lavori vennero completati nel 1955 e riguardarono soprattutto l'armamento. Il pezzo binato da 100/47mm venne sostituito da un impianto singolo, le mitragliere da 13,2mm da cannoni antiaereo da 40/56mm e vennero anche installati un porcospino e sostituiti due dei quattro lanciabombe antisommergibile con due scaricabombe antisommergibile. Le due unità, dopo che l'Italia entrò a far parte della NATO, ebbero rispettivamente le matricole F 558 e F 559 e rimasero in servizio fino al 1964.
[modifica] Note
- ^ sul sito inglese di Wikipedia. URL consultato il 25-11-2007.
- ^ sul sito inglese di Wikipedia. URL consultato il 25-11-2007.
- ^ L'autoaffondamento del Pegaso. URL consultato il 25-11-2007.
[modifica] Bibliografia
- Le torpediniere italiane. URL consultato il 2 febbraio 2008.