Classe Ootori (torpediniera)

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Ootori
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Descrizione generale
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Tipo	torpediniera
Classe	Ootori
Numero unità	{{{numero_unità}}}
Costruttori	{{{costruttori}}}
Cantiere
Matricola
Ordine
Impostazione
Varo	1935-1937
Completamento
Entrata in servizio
Proprietario
Radiazione
Destino finale
Caratteristiche generali
Dislocamento	840 t
Stazza lorda	1050 t
Lunghezza	88,35 m
Larghezza	8,2 m
Altezza	m
Pescaggio	2,84 m
Profondità operativa	m
Ponte di volo
Propulsione	2 Gruppi di turbine a vapore su 2 assi; potenza 19.000hp
Velocità	30 nodi
Autonomia	7400 n.mi. a 14 nodi ( km a km/h)
Capacità di carico
Numero di cabine	{{{numero_di_cabine}}}
Equipaggio	112
Passeggeri
Equipaggiamento
Sensori di bordo
Sistemi difensivi
Armamento	artiglieria alla costruzione:2 cannoni da 120mm.1 cannone da 40mm. siluri:3 da 533mm.
Corazzatura
Mezzi aerei
Note
Motto
Soprannome

Le navi della classe Ootori nacquero in seguito a un incidente che nel 1934 aveva coinvolto l'unità capoclasse delle Tomodzura.

Le classe Tomozdura erano navi torpediniere, varate come cacciatorpediniere di seconda classe. Con le quattro unità Tomozdura la marina giapponese raggiunse il limite di tonnellaggio concesso dal Trattato di Londra.

Le classe Tomozdura in sole 650 tonnellate possedevano tre cannoni, uno binato e uno singolo, da 127mm, e quattro siluri da 533mm. Il tutto era supportato da uno scafo che appena 11000hp spingevano a ben 30 nodi. Eppure, proprio l'unità capoclasse si rovesciò nel 1934 a seguito di una tempesta, e l'analisi dell'incidente (la nave si era sì rovesciata, ma non colò a picco) portò a revisionare il disegno complessivo delle Tomozdura. Naque così la classe Ootori, che riduceva l'armamento, e quindi i pesi in alto, in maniera drastica: ovvero due cannoni da 120mm e un lanciasiluri triplo.

Di sedici navi programmate, solo otto vennero effettivamente realizzate. Esse dimostrarono il loro valore nel ruolo antisommergibile, ma due - Sagi e Hiyodori - vennero affondate in due momenti diversi della stessa azione dal sommergibile statunitense Gunnel. La capoclasse non ebbe un destino migliore, perché colò a picco assieme ad altre tredici navi di un convoglio totalmente distrutto, nel giugno 1944, da aerei imbarcati statunitensi.