Charles Garnier
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Charles Garnier (Parigi, 6 novembre 1825 – Parigi, 3 agosto 1898) è stato un architetto francese.
Vince nel 1848 il Grand Prix dell'Accademia francese delle scienze che gli permette di soggiornare a Roma. Nel 1852 si reca ad Atene. Questi anni avranno una forte influenza sulla sua produzione architettonica.
Tornato a Parigi nel 1854, lavora con Théodore Ballu e con Eugène Viollet-le-Duc. Nel 1861, è un architetto ancora sconosciuto quando vince il concorso per l'Opera di Parigi, che resterà la sua opera più emblematica e alla quale dedicherà 14 anni della sua vita. Nel 1874 diventa membro dell'Accademia delle Belle Arti. È stato inoltre l'autore di una vasta produzione scientifica, pubblicando numerosi testi sull'archeologia greca.
La sua opera diventata simbolo dello stile Napoleone III rivela un temperamento neobarocco con decorazione eclettica e sovraccarica.
Indice |
[modifica] Principali opere
- L' Opera Garnier a Parigi (1861-1875)
- La sala di concerto del Casino (1878-1879) e il Grand Hôtel de Paris a Monte Carlo
- Il Panorama Marigny (1884) (trasformato in Teatro Marigny nel 1925) a Parigi
- Il Circolo della libreria, boulevard Saint-Germain a Parigi
- Hôtel particulier (detto "Casa Opera"), rue du Docteur-lancereaux a Parigi
- Il Casino e lo stabilimento termale a Vittel (Francia)
- La chiesa a Chapelle-en-Thiérache (Francia)
- L' Osservatorio astronomico (1880-1892) a Nizza (Francia), in collaborazione con Gustave Eiffel
In Italia, a Bordighera dove ha soggiornato a lungo, è l'autore di:
- La Chiesa di Terrasanta
- La Scuola comunale (oggi Municipio)
- Villa Bischoffsheim (oggi Villa Etelinda)
- Villa Garnier (1872)
- Villa Studio
[modifica] Bibliografia
- Andrea Folli, Gisella Merello, Charles Garnier e la riviera, Erga Edizioni, 2000
- Massimiliano Savorra, Charles Garnier in Italia. Un viaggio attraverso le arti. 1848-1854, Il Poligrafo, Padova 2003 scheda libro
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