Cappella Gondi
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La Cappella Gondi è la prima cappella a sinistra nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze.
È importante da un punto di vista architettonico, per il colto e austero rinnovo che vi fece Giuliano da Sangallo nel 1503. Il rivestimento è in marmo bianco, nero e porfido rosso, con decorazioni geometriche scolpite e teschi ad altorilievo.
La cappella è inoltre famosa per ospitare il Crocifisso di Filippo Brunelleschi, una delle rarissime opere scultoree dell'architetto della cupola di Santa Maria del Fiore, l'unica in legno policromo. Il Vasari si dilunga in una aneddoto secondo il quale il crocifisso venne scolpito in risposta a un analogo soggetto di Donatello (conservato nella basilica di Santa Croce), che secondo Brunelleschi era di un realismo troppo basso e popolaresco, "contadino".
Gli angeli nelle nicchie laterali, in pietra dipinta, sono invece più recenti. Anche la vetrata è recente e risale al XIX secolo. I resti degli affreschi nella volta sono molto antichi, della fine del Duecento, e vengono attribuiti a quei maestri biznatini di maniera greca dei quali parla il Vasari, anteriori alle rivoluzioni di Cimabue e Giotto.
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