Bey (carica)
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Col termine Bey (dal turco antico Beg', ossia "signore", che originò l'arabo Bik ) si indicò in epoca moderna, dal XVI secolo fino a tutto il XX secolo, il signore di Tunisi, nominalmente vassallo della Sublime Porta ottomana di Istanbul, ma di fatto ampiamente autonomo. Il significato del termine in seguito fu allargato a indicare il responsabile fiscale o militare di una circoscrizione amministrativa dell'impero; infine divenne semplice appellativo di rispetto.
Con la deposizione il 26 luglio del 1957, da parte dei patrioti tunisini guidati da Habib Bourguiba, dell'ultimo Bey di Tunisi, Lamine (al-Amīn), 19° esponente della dinastia husaynide, finì il lungo periodo beilicale, nel corso del quale la Reggenza di Tunisi divenne un importante centro di attività corsara in tutto il Mediterraneo centrale e occidentale.
Il primo Bey di Tunisi ricevette l'investitura di signore della città e dei territori ad essa pertinenti dal Dey di Algeri ʿUthmān ma nel XVIII secolo il Bey era del tutto autonomo rispetto alla confinante Reggenza di Algeri.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
Francesco Gabrieli, "Storie di Bey e Dey", in: L'Islàm nella storia, Bari, Dedalo, 1966, pp. 139-142.