Alexandre Koyré
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Alexandre Koyré (Taganrog, 29 agosto 1892 – Parigi, 28 aprile 1964) è stato un storico della scienza e filosofo russo.
Noto storico e filosofo della scienza, ha contribuito allo sviluppo della storia della scienza in Francia e alla sua diffusione negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra mondiale.
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[modifica] Vita
Alexandre Koyré nacque a Taganrog, nel sud dell'Impero Russo, in una famiglia di origini ebraiche.
Della sua vita in Russia non si sa molto: secondo alcune testimonianze studiò a Tbilisi, Rostov-sul-Don e Odessa. Dopo la rivoluzione del 1905 fu arrestato e passò circa un anno in prigione, dove lesse le Ricerche logiche di Edmund Husserl; durante la sua prigionia portò anche a termine i suoi studi liceali. Nel 1908 lasciò la Russia e si trasferì prima a Parigi e poi a Gottinga.
L'interesse di Koyré per Husserl e la sua attiva partecipazione nel Circolo fenomenologico di Gottinga indurrebbe a parlare di Koyré come un fenomenologo. Tuttavia molti ricercatori arrivano alla condivisa opinione che Koyré fosse stato influenzato più da Adolf Reinach che da Husserl. In generale, già Herbert Spiegelberg, nel suo libro Il movimento fenomenologico, ha notato che tutto il gruppo degli studenti a Gottinga seguiva piuttosto Reinach che Husserl.
Alla fine del primo semetre dell'anno accademico 1911-12, Koyré presentò a Husserl il suo progetto di dottorato che riguardava i paradossi logici. Husserl rifiutò questo progetto e ciò, probabilmente, spinse il suo studente a lasciare l'università tedesca e a cominciare un nuovo percorso di studi a Parigi, all'Ecole Pratique des Hautes Etudes. A Parigi Koyré conseguì il diploma in filosofia, nel 1913, e iniziò a preparare la tesi su Anselmo, ma all'inizio della Prima Guerra mondiale Koyré, che aveva 22 anni, si arruolò come volontario nell'esercito francese. Dopo alcuni mesi venne inviato in Russia e combatté prima sui campi della guerra e poi su quelli della rivoluzione russa del 1917.
Dopo la guerra Koyré tornò a Parigi, si iscrisse di nuovo all'EPHE e dal gennaio 1921 divenne allievo titolare della scuola. Alla fine dello stesso anno presentò la tesi intitolata Trattato sull'idea di Dio e le prove della sua esistenza in Cartesio con la quale conseguì il diploma della scuola. Nell'anno successivo, il 1923, Koyré si laureò dottorato ès lettres all'Università di Parigi dopo aver presentato la tesi L'idea di Dio nella filosofia di sant'Anselmo.
Negli anni '30 Koyré iniziò la ricerca che fece di lui uno dei più eminenti storici del pensiero scientifico del ventesimo secolo, la prima fase della quale finì prima della Seconda Guerra Mondiale con la pubblicazione dei tre volumi degli Studi galileani. Notevole la sua interpretazione della matematica galileina non come strumento per conoscere la realtà ma bensì come matematicismo ontologico. Questa teoria neopitagorica afferma che ogni cosa sia riducibile a numero poiché il reale è in ogni sua parte matematicamente descrivibile. Le ricerche su Galileo avvicinarono Koyré agli altri studiosi interessati alla storia della scienza, soprattutto ai gruppi riuniti attorno alla sezione della storia della scienza del Centre de Synthèse di Henri Berr e all'Institut d'Histoire des Sciences et Techniques di Abel Rey. Questi erano i centri di consolidamento di questa nuova disciplina, la storia generale delle scienze, che pretendeva di studiare la storia del pensiero scientifico in quanto tale e nel suo insieme, non limitandosi solo allo studio sempre parziale della nascita e dello sviluppo delle scienze particolari. Tra gli studiosi del campo erano Émile Meyerson e Abel Rey, Léon Brunschvicg e Émile Boutroux, Hélène Metzger e Lucien Febvre, Aldo Mieli e Gaston Bachelard. Insieme con loro Koyré diventa uno dei protagonisti dell'epistemologia storica francese.
[modifica] Le opere
- 1922 - L'idée de Dieu et les preuves de son existence chez Descartes
- 1923 - L'idée de Dieu dans la philosophie de saint Anselme
- 1929 - La philosophie de Jacob Boehme
- 1929 - La philosophie et le problème national en Russie au début du XIXe siècle
- 1939 - Etudes galiliennes
- 1944 - Entretiens sur Descartes
- 1945 - Introduction a la lecture de Platon
- 1945 - Epimenide le Menteur. Ensemble et categorie
- 1950 - Etudes sur l'histoire de la pensée philosophiques en Russie
- 1955 - Mystiques, spirituels, alchimistes du XVI siècle allemand
- 1955 - A Documentary History of the Problem of Fall
- 1957 - From the Closed World to the Infinite Universe
- 1961 - La révolution astronomique
- 1961 - Etudes d'histoire de la pensée philosophique
- 1965 - Newtonian studies (postum)
- 1966 - Etudes d'histoire de la pensée scientifique (postum)
[modifica] Bibliografia
- Herbert Spiegelberg. The Phenomenological Movement. Phaenomenologica 5/6. Nijhoff, The Hague/Boston/London, 3 ed., 1982. ISBN 90-247-2577-1
[modifica] Altri progetti
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