Alessandra Mari
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Alessandra Mari , in realtà Alessandra Cini nei Mari, conosciuta anche come Sandrina Mari, (Montevarchi, 16 marzo 1770 – Montevarchi, 2 febbraio 1848) è stata una militare italiana. Fu tra gli ufficiali comandanti dell'esercito austro-russo-aretino durante le operazioni militari del Viva Maria e, quindi, uno dei primi esempi di condottiero donna.
Il motivo per cui si arruolò nell'esercito è da ricercarsi forse per il legame con il marito, Lorenzo Mari, ufficiale dei Dragoni del Granducato, oppure per la relazione, tutta da dimostrare, con Lord Wyndham, ambasciatore inglese, anche lui coinvolto nelle operazioni militari.
Sandrina, per il suo carisma e le sue capacità, fu elemento di coesione delle truppe ed arrivò a ricoprire il grado di Aiutante Maggiore della Divisione del Valdarno. I suoi soldati, però, con un paragone comprensibile ma forse eccessivo con Giovanna d'Arco, la chiamavano, la "Pulzella del Valdarno".
Con la definitiva invasione francese del Granducato, Sandrina dovette trascorrere un periodo difficile ma con la restaurazione di Ferdinando III fu chiamata a corte e gli fu concessa una pensione, come premio per le sue gesta.
Invecchiando, preferì trascorrere il tempo nei pressi di Montevarchi dove possedeva alcune abitazioni. Alla sua morte fu sepolta nella chiesetta del convento dei Cappuccini che si trova su una delle colline vicino alla città valdarnese.
