Zoë (personaggio)
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Zoë (sul cofano) esegue lo "Ship's Mast" mentre Stuntman Mike la sperona | |
Zoë | |
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Soprannome | Zoë "la gatta" |
Nome originale | idem |
Sesso | femmina |
Creatore/i | Quentin Tarantino |
Affiliazione | Kim, Lee, Abernathy |
« Dai, avanti, l'ultima volta non sono morta! » | |
(Zoë prima di eseguire lo "ship's mast")
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Zoë è un personaggio fittizio, parto della mente di Quentin Tarantino, visto nel suo sesto lungometraggio, Grindhouse - A prova di morte. Zoë è interpretata dalla stuntwoman Zoë Bell.
Indice |
[modifica] Biografia essenziale
Zoë è una famosa stuntwoman neozelandese che vive negli Stati Uniti. Le sue migliori amiche sono Kim, Lee e Abernathy: la prima è una collega, le altre attrici.
[modifica] Ritorno negli USA
Dopo aver girato un film in Australia, Zoë ritorna negli Stati Uniti, dove viene accolta amichevolmente dalle sue colleghe. All'aeroporto non sono però sole: Stuntman Mike (Kurt Russell) le sta spiando da lontano in attesa del momento giusto per ucciderle. Durante la colazione Lee racconta alle altre una storia incredibile: lei ha rischiato di rompersi il collo per essere quasi caduta in un burrone, mentre Zoë vi è caduta senza farsi niente: questo evento, che sarebbe stato mortale per chiunque, le fa' guadagnare il soprannome "la gatta". Mentre lei e Kim parlano di film cult per gli stuntman, rivela alle altre di aver trovato un annuncio per la vendita di una Dodge Challenger del 1970 come quella usata in Punto Zero.
[modifica] Lo "Ship's Mast"
Zoë propone a Kim (Tracie Thoms) di comprare la macchina, ma prima vuole fare un giro di prova eseguendo uno dei suoi numeri da stuntman preferiti, lo "Ship's Mast", che consiste nello sdraiarsi sul cofano della macchina assicurata a due cinture. Kim inizialmente rifiuta, ricordandole un incidente passato durante il quale le promise di fermarla ogni volta che le avesse proposto di fare una cosa stupida, ma presto capì che è irremovibile e accetta controvoglia. Così si prepara a eseguire il numero con Kim alla guida e Arbernathy come spettatrice (Lee rimane alla fattoria, ignara di tutto). Durante l'esecuzione del numero le ragazze vengono attaccate da Stuntman Mike, che dopo un breve inseguimento ad alta velocità fa volare Zoë oltre un cespuglio spinoso. Scende dall'auto chiedendo alle incredule Arbernathy e Kim se non fosse stato spassoso e Kim gli spara con la pistola che porta con sé in caso d'aggressione. Stuntman Mike scappa, mentre Kim e Arbernathy piangono Zoë, creduta da tutti morta.
[modifica] Ritorno e vendetta di Zoë
Zoë però si rialza in piedi dicendo di non essersi fatta niente nonostante il volo (riconfermando il soprannome "la gatta") e torna alla macchina dalle sue amiche, propononendo loro di vendicarsi. Così le ragazze iniziano a speronare Mike, che fa di tutto per seminarle, ma inutilmente. Presto l'auto del folle stuntman, irrimediabilemente danneggiata, si ferma: Mike, che è anche ferito, è costretto ad arrendersi. Le ragazze però non sono ancora soddisfate e cominciano a picchiarlo a sangue finché Abernathy non lo finisce rompendogli il naso con un calcio.
[modifica] Curiosità
- Nei titoli di testa Zoë Bell è stata accreditata come «Herself» (sè stessa).
- Essendo lei stessa una stuntwoman, Zoë Bell ha interpretato tutte le scene senza controfigura.
[modifica] Collegamenti esterni
A prova di morte |
Personaggi: Stuntman Mike | Pam | Abernathy | Zoë | Kim | Lee | Earl McGraw |