Thiene
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Thiene | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Vicenza | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 147 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 19,7 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 1128 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Borgo Lampertico, Rozzampia, Santo | ||||||||
Comuni contigui: | Malo, Marano Vicentino, Sarcedo, Villaverla, Zanè, Zugliano | ||||||||
CAP: | 36016 | ||||||||
Pref. tel: | 0445 | ||||||||
Codice ISTAT: | 024105 | ||||||||
Codice catasto: | L157 | ||||||||
Nome abitanti: | thienesi | ||||||||
Santo patrono: | San Gaetano di Thiene | ||||||||
Giorno festivo: | 7 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Thiene è un comune di 22.216 abitanti[1] della provincia di Vicenza. Famoso è l'aeroporto turistico dedicato all'aviatore thienese Arturo Ferrarin sito in località Rozzampia. È stata la sede della prima pattuglia acrobatica italiana Alpi Eagles, ora vi si allenano gli eredi Red Bulls e si svolge un'intensa attività paracadutistica nei week-end.
[modifica] Geografia
La città di Thiene è situata al centro dell'ampia pianura nord vicentina, vicino allo sbocco della val d'Astico, antica via per la Germania. Dista in linea d'aria 10 Km da Schio, 20 da Vicenza e 22 da Bassano del Grappa. Fanno da corona: a est le colline pedemontane di Salcedo e Fara Vicentino; a sud la pianura che scende con dolce inclinazione verso il capoluogo di Vicenza e i suoi colli Berici; a sud-ovest le prime propaggini dei monti Lessini, la zona collinare di Monte di Malo e Monteviale digradante dolcemente fino a Sovizzo; a nord-ovest il cono del Monte Summano e a nord l'Altopiano dei sette comuni. Corsi d'acqua:
- Rozzola, alveo naturale proveniente da Carrè, entra in città parallela e ad est di via del Costo, scorre sotto via Pecori Giraldi, via Gorizia, un tratto di via Corradini, obliqua attraversando l'ex Nordera fino all'inizio di via S.Filippo Neri, costeggia la chiesa di San Rocco e poco sotto incontra la Roggia di Thiene, si dirige a sud, passa sotto alla ferrovia, costeggia ad ovest l'aeroporto e sotto Cà Ghellina confluisce nella roggia Verlata.
- Roggia di Thiene, scavata dal 1278 al 1281, si origina a Santorso in località la masena dal ramo del torrente Timonchio che scende da San Rocco, taglia via Sessegoli, via Volti, via Enrico da Ca Zeno, via Maglio e costeggia la provinciale Schio-Piovene rimanendo alta e visibile per lunghi tratti fino all'incrocio della Favorita; si dirige, sempre a cielo aperto, verso Zanè passando davanti alla villa delle Garziere e, sempre costeggiata dalla pista ciclabile, affianca la statale 349 entrando nel territorio comunale dove, dietro un diroccato casello della ex ferrovia per Rocchette, vi è la chiusa per dirottare l'acqua verso il Rostone; la Roggia di Thiene scende in direzione di via Lazio, affianca ad est il lanificio Ferrarin, sbuca in piazza C. Battisti, scorre sotto il Castello e sotto piazza Chilesotti (dove è visibile sotto una lastra trasparente), piega a destra passando a sud degli ex bagni pubblici, scende a fianco di via De Marchi, scorre a fianco del vecchio bottonificio Facchinetti e confluisce nella Rozzola.
- Roggia Verlata, scavata nel 1276, parte da Sarcedo 100 metri prima del ponte sull'Astico per Breganze, le sue acque sono quelle del canale Mordini (che capta le acque del torrente Astico poco sotto il ponte tra Zugliano e Lugo di Vicenza) che dopo alcuni salti d'acqua per generare elettricità si ripartisce in tre rami. La Roggia Verlata è il ramo destro che costeggia Villa Capra a est, prosegue e con una secca curva a destra si dirige verso la frazione Madonnetta. Dopo la contrà Maglio la roggia originaria passava sopra il torrente Igna con un ponte in legno, mentre ora passa sotto il torrente Igna entro un condotto e sbuca in contrà Contrà, si dirige verso Cà Orecchiona, Rozzampia, costeggia a est l'abitato e quindi piega verso Cà Ghellina dove incontra la roggia di Thiene, gira attorno a Villaverla, si dirige verso Novoledo, affianca via Bosco e all'altezza di Vivaro versa le sue acque nel torrente Igna poco prima che questo confluisca nel Timonchio.
- Rostone, acqua proveniente dalla roggia di Thiene che, in prossimità del confine tra Thiene e Zanè, si divide in due rami; il Rostone aggira a ovest le Vianelle di Thiene, si dirige verso la contrà Bosco di Marano Vicentino e la contrà Molina di Malo, quindi verso la periferia ovest di Villaverla dove vicino alla strada per Isola Vicentina si getta nel torrente Timonchio. Mentre attualmente funge da canale scolmatore anticamente aveva un flusso costante e percorso diverso in Zanè.
[modifica] Clima
Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Thiene. |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Cronologia di Thiene. |
[modifica] Toponimo
La prima traccia del toponimo è del 1152 in un documento attestante una lite per il possesso del castrum.
La data 1107, citata da alcune fonti, sembra sia errata e dovuta al degrado del documento proprio dove è scritto il nome che è stato letto come TENIS mentre era TEUPESIS cioè Chiuppese con riferimento alla abbazia che esisteva tra Dueville e Monticello Conte Otto in località Tre scalini nei pressi del fiume Astichello.
Varie grafie rinvenute in documenti notarili:
1152 Tienne.
1166 ville Thiennis.
1172 in pertinenciis de Tiene.
1259 Tyennem.
1276 in castro de Thienis.
1276 buscum de Tienis.
1301 omnibus de Tienis ... Clementis de Tiene
1346 iudicis de Thienis.
1348 Sancte Marie de Thienis.
Nei secoli successivi la forma senza la h è rara.
Dal 1600 in poi si impone la denominazione attuale.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Maria Rita Busetti (LN) dal 12/06/2007
Centralino del comune: 0445 804911
Email del comune: info@comune.thiene.vi.it
[modifica] Stemma e gonfalone
Descrizione dello stemma come citata nel decreto del primo febbraio 1936: "D'azzurro, al piccione al naturale, dal volo spiegato, rivolto a sinistra, tenente nel becco un ramo d'olivo, sostenente con le zampe un tralcio di vite, fruttato di nero sfogliato verde, posto in fascia. Ornamenti esteriori di città".
[modifica] Onorificenze conferite alla Città
- Croce al merito di guerra, regio decreto 28-03-1920
- Uno dei Cento Comuni d'Italia, il 21 febbraio 1987 la cerimonia a Roma
[modifica] Personalità legate a Thiene
- Arturo Ferrarin (1895-1941) grande aviatore thienese noto per il raid Roma-Tokio del 1920 e per la trasvolata Italia-Brasile del 1928
- Giacomo Chilesotti (18.7.1912 ; 27.4.1945) medaglia d'oro della Resistenza
- Valentino Signorini (2.10.1839 - ? ) Cacciatore delle Alpi, con Garibaldi partecipò alle battaglie risorgimentali
- Giacomo Pedrazza (1833 , 09-05-1900) uno dei Mille che sbarcò a Marsala con Garibaldi
- Pietro Scalcerle (29.3.1830 , 3.6.1849 ) eroe del Risorgimento
- Francesco Corradini (21.1.1820 ; 8.7.1888), sacerdote, letterato e latinista
- Francesco Bassani (29.10.1853 ; 26.4.1916) naturalista
- Lino Bortolo Vanzetti (1874-1950) illustre chimico fu docente in molte università italiane
[modifica] Evoluzione demografica
popolazione | 1500 | 2191 | 2222 | 2400 | 3000 | 2369 | 2510 | 2810 | 3104 | 3534 | 4055 | 4179 | 5386 | 6104 |
anno | 1533 | 1546 | 1557 | 1587 | 1630 | 1647 | 1658 | 1668 | 1698 | 1745 | 1789 | 1803 | 1843 | 1876 |
Abitanti censiti
[modifica] Variazioni
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1942 aggregazione di territori staccati dal comune di Zugliano (Censimento 1936: pop. res. 249).[2]
[modifica] Arte
Lo scultore ed architetto Pietro Lombardo da Carona, tra il 1469 e il 1474 è chiamato a Thiene da Giovanni Porto, abiatico di Bartolomeo Colleoni, intento ad abbellire il castello (ora palazzo Thiene) secondo il nuovo gusto rinascimentale. La parte superiore delle torri viene ornata con coppie di finestre le cui ghiere sono decorate da Pietro come i balconcini ai lati della quadrifora della casa Roselli in via Tadi a Padova.
Ma la presenza del Lombardo è rivelata dalla splendida ancona marmorea che orna l'altar maggiore della vicina chiesetta di Santa Maria, con la Madonna in trono reggente il Figlio benedicente con ai due lati san Bartolomeo e san Francesco, e nella lunetta superiore il Padre Eterno circonfuso di cherubini; essa mostra chiaramente influssi derivati dalla prolungata frequentazione di Donatello negli anni padovani. Suo è pure il bel portale della adiacente canonica.
Di notevole interesse nel campo dell'arte plastica astratta l'attività svolta dal maestro Mario Pais de Libera che questa città da lungo tempo ospita.
[modifica] Chiese e parrocchie
- Duomo, in via Roma, eretto tra il 1625 e il 1630 dove sorgeva la chiesa di S.Maria Assunta risalente a prima del 1166. Dal 1911 al 1926 fu ampliato con l'aggiunta delle due navate laterali e dal 1927 al 1932 viene eretta la cupola.
- Chiesa di San Vincenzo Martire, in via San Vincenzo, fondata il 15-05-1333. Nel 1379 vi furono aggiunti il presbiterio, la sacrestia ed il campanile.
- Santuario della Madonna dell'Olmo, in via del Santuario, zona Cappuccini. Legato all'apparizione della Vergine a tre pastorelle di Thiene alla fine del 1529. Edificata nel 1610-1611. Nel 1910 fu eretta l'attuale facciata, nel 1926 la Casa di San Francesco per le attività pastorali e nel 1930 fu costruito il campanile.
- Chiesa di San Girolamo e San Gaetano, in via San Gaetano, sorta nel 1470 come oratorio privato del palazzo del conte Giacomo Thiene in zona Conca.
- Chiesa della parrocchia di San Sebastiano, in via Cà Pajella, inaugurata il 25 aprile 1978, adiacente al Patronato e alla scuola materna costruiti nel 1967 nel quartiere ora denominato Cà Pajella o anche Borgo Asiago.
- Chiesa della parrocchia del Santo, in via Don Zigliotto della frazione Santo, dedicata a San Antonio da Padova, risalente almeno al XVII secolo, ingrandita nel 1914, nel 1920 e restaurata con la ricostruzione del campanile nel 1958.
- Chiesa della parrocchia di Rozzampia, dedicata a S. Maria ad Nives, sorta sopra oratorio della villa dei conti Porto costruito nel 1604, nel 1935 fu dotata di un organo e fu edificato il campanile. Nel 1950 fu costruita l'adiacente scuola materna e la casa per le attività pastorali.
Altre chiese:
- Chiesa di San Giuseppe dei padri Giuseppini, sorta nel 1925 come oratorio del patronato San Gaetano, vicino a piazza Rovereto, è stata ristrutturata nel 1968.
- Chiesa di San Giuseppe dei padri Comboniani, eretta nel 1926 e ristrutturata nel 1965.
- Chiesa del Rosario, in via Roma, ampliata e decorata tra il 1660 e il 1690, sorta sopra l'antichissima chiesa cimiteriale di San Martino risalente al XIV secolo, fu ristrutturata nei primi anni del '900 con l'abbattimento dell'antico portico di S.Martino, dell'adiacente oratorio e con la ristrutturazione della facciata. E' la più bella chiesa della città, ricca di decorazioni e quadri.
- Chiesetta Rossa, in corso Garibaldi, edificata nel 1476. Nome ufficiale "Oratorio della natività della Vergine" nota in città come "Ceseta rossa", era la cappella gentilizia del Castello di Thiene, tipico esempio di architettura gotica con elementi lombardeschi.
- Chiesa di San Rocco, sita tra via San Rocco e via Val Sugana, costruita dopo la peste nel 1631.
- Oratorio Madonna di Loreto in Cà Orecchiona, del 1678.
- Oratorio di Santa Maria Maddalena detta anche Chiesetta di Santa Lucia, in via Santa Maria Maddalena, antichissima forse del 1592, posta nei pressi dell'antico Ospitale di Santa Maria Maddalena, ora galleria d'arte.
- Chiesa delle Dimesse o della Concezione di Maria Vergine, in via De Muri, 1720 ( o forse del 1673)
- Chiesa della Pentecoste, nuova, inaugurata il 15 dicembre 2001, in via San Vincenzo.
[modifica] Bellezze artistiche
- Casetta rossa, semplice fabbricato posto vicino alla Chiesetta rossa e sede della Pro Loco
- Torre civica campanaria, costruita tra il 1640 e il 1655 su progetto datato 1549 dell'architetto bolognese Sebastiano Serlio, uno dei pochissimi campanili dotate di sottopasso alla base
- Castello, edificato a metà del 400 dai Porto, passò ai Colleoni di Bergamo nel 1815 e ai conti Thiene nel 1918
- Auditorium Fonato, costruito nel 1926 e restaurato nel 2002
- Teatro sociale poi comunale nel 1905
- ex Collegio Vescovile fu gestito, assieme all'attiguo palazzo, dai Comboniani dal 1919 al 1922, fu Collegio Vescovile dal 1922 al 1956 e Seminario Minore di Padova dal 1956 al 1969, dopo anni di abbandono l' ala nord è stata ristrutturata ed è sede della nuova biblioteca della città mentre la parte sud è adibita ad attività culturali
- Palazzo Macchiavelli, in piazza Chilesotti, è caratterizzato da una facciata decorata a rombi e da un sottopasso
- Palazzo Salici-Scalcerle, in corso Garibaldi, proprio di fronte a piazza Chilesotti
- Villa Chilesotti-Fabris, in via Trieste (secolo XVIII)
- Loggia Pajello, ex Loggia dei Parminion, in via Roma, bel colonnato oggi sede di una banca
- Villa Miola già dei conti Savardo, in corso Garibaldi opposta a via De Marchi, attico con finestre trilobate e altorilievi verso corso Garibaldi
- ringhiera in ferro battuto del 1693 di casa Chilesotti in corso Garibaldi sopra l'entrata della galleria omonima, opera in stile liberty di Joseph Canatovic
- Casa Pajello, (Casa Brogliano-Gualdo poi Sandini) della metà del XVI secolo, in via Carlo del Prete angolo via Dante, un gioiello di architettura rinascimentale
- Palazzo Nievo Rossi, in via Castelletto
- Palazzo Thiene-Cornaggia-Mangilli, in via San Gaetano, adiacente alla nuova biblioteca di via Corradini
- Villino Bernardi-Osteria all'Iris, all'angolo nord della piazza del bosco
- Villa Beregan-Cunico, già Cà Mazzocca, ampliata nel 1649, chiamata Cà Beregane
- Cà Ghellina, in via Cà Ghellina, villa di campagna del 1601 vicina a Villaverla
- Palazzo Fabretti, in via delle Pastorelle presso il Lanificio Angelo Ferrarin
- Sarcofago del 1344, posto sul lato est del duomo contenente le spoglie di Miglioranza Thiene
- Casa Ranzolin, poi Miola-Dal Ferro, in via Santa Maria Maddalena
- ex Filanda Rossi, in via Monsignor Pertile, alta ciminiera in cotto e fabbricati ben ristrutturati, lungo la roggia di Thiene
- Villa Ranzolin, del 1898, in stile liberty, situata tra via Corradini e il parco Sao Caetano do Sol
- Palazzo Pajello-Saugo, in piazza Matteotti, di fronte alla stazione ferroviaria, del 1678
[modifica] Cultura, i luoghi
- Biblioteca civica
- Istituto Musicale Veneto "Città di Thiene"
- Padiglione fieristico
- Auditorium Fonato
- Teatro comunale e pinacoteca comunale in viale Bassani
- Cinema S. Gaetano
- Cinema Piccolo Eden
- Galleria d'arte moderna in chiesetta di santa Lucia in via S.M.Maddalena, aperta dal 1970
- Sala convegni villa Fabris
- Parco di Villa Fabris, dal 1998 rassegna cinematografica estiva mesi di luglio e agosto
[modifica] Cultura, i gruppi
- Coro Città di Thiene
- Coro A.N.A.
- Coro giovanile di Thiene
- Corpo bandistico patronato
- Coro città di Thiene
- Coro Gregoriano
- Schola Cantorum
- Nina Cappuccini Choir
- Banda Brian
- Metropolitan Time Big Band
- Ludus Musicae Associazione Culturale
- Compagnia teatrale La Zonta
- Villa Fabris - scuola di restauro internazionale
[modifica] Tradizioni, appuntamenti e folclore
- Giugno thienese.
- Fiera di S. Giovanni, il 24 giugno.
- Fiera di S. Anna, il 26 luglio ai Cappuccini.
- Biennale premio pittura "Città di Thiene".
- Premio nazionale biennale di poesia in lingua e dialettale.
- Sagra "Poenta e bacalà", in ottobre.
- Incontri corali, in agosto e settembre.
- Stagione teatrale, da ottobre ad aprile.
- Rassegna biennale bande musicali, in giugno, la prima risale al 1980.
- Rassegna cinematografica Cinestate presso il parco di Villa Fabris in luglio ed agosto.
- La Nina alla vigilia di Natale.
[modifica] Gastronomia
- Poenta e bacalà, polenta e baccalà (stoccafisso norvegese lavorato e cotto alla vicentina)
- Bigoli cò l'arna, grossi spaghetti al sugo di anatra
- Treccia d'oro, dei fratelli Signorini, dal 1920 il dolce thienese per eccellenza
[modifica] Sport
I principali impianti sportivi thienesi sono:
- Piscine comunali
- Stadio "Miotto"
- Palestra alle Vianelle
- Palazzetto dello sport di via Vanzetti
[modifica] Gemellaggi
Città gemellata con i comuni di:
[modifica] Note
- ^ Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 28/02/2007 [1].
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
http://www.comune.thiene.vi.it/
http://www.prothiene.it/
http://www.comuni-italiani.it/024/105/index.html
http://www.castellodithiene.com/Default.htm
http://www.aeroclub.it/
http://www.thiene1492.com/sito/index.html