Tecnofibre
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Prendono il nome di tecnofibre le fibre fatte dall'uomo.
Con più antica denominazione si usava distinguere: le fibre artificiali, in cui la cellulosa veniva trattata e modificata da un reagente, da quelle sintetiche, con molecole ottenute per sintesi.
Indice |
[modifica] Fibre artificiali
[modifica] Fibre sintetiche
- Acrilico
- Aramidiche (Kevlar)
- Clorovinile
- Modacrilico (acrilico modificato per resistenza alla fiamma)
- Poliammide (Nylon)
- Poliestere
- Polietilene
- Polipropilene
- Poliuretano (Elastam)
- Politetrafluoroetilene (Gore-tex)
[modifica] Produzione nazionale
In Italia le principali imprese produttrici di tecnofibre furono la Châtillon, la Polymer e la Rhodiatoce (con brevetti Rhône-Poulenc); dalla loro fusione nascerà, nel 1972, la Montefibre. Altre importanti azienda produttrici furono la Bemberg e la Snia Viscosa.
Attualmente la principale produzione italiana di queste fibre è limitata alla Montefibre (acrilico e poliestere), al gruppo Radici (poliammidi), alla SNIA (viscosa) e alla Bemberg (cupro).