Steve Winwood
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Stephen Lawrence Winwood, detto anche Steve o Stevie (Birmingham, 12 maggio 1948), è un compositore, cantante e polistrumentista britannico, già membro di The Spencer Davis Group, Traffic e Blind Faith.
Dotato di una voce profonda e potente, in seguito all'esperienza acquisita, fin dai primi anni dell'adolescenza, come session-man nelle esibizioni degli artisti americani di soul e blues in tour nella zona di Birmingham, acquisisce così fedelmente il tipico stile del soul da sviluppare un timbro ed un'interpretazione canora del tutto simile a quella degli artisti afro-americani. Nel 1965, all'età di 17 anni, assieme al fratello maggiore Muff Winwood, entra a far parte del gruppo di british rythm 'n' blues The Spencer Davis Group, in cui compone, canta, suona l'Hammond B-3 Organ e la chitarra. Il gruppo ha dei buoni successi in Gran Bretagna, ma con il brano "Gimme Some Lovin'" raggiunge le prime posizioni della speciale classifica americana delle vendite dedicata alla musica "black", stabilendo il primato dei primi artisti bianchi a raggiungere i vertici di tale classifica.
L'interminabile sequela di versioni di "Gimme Some Lovin'" eseguite e registrate da innumerevoli artisti - compresa quella della Blues Brothers Band nello sketch musicale "The Blues Brothers" del 1978 e nel successivo film omonimo del 1980-, insieme a quelle di "I'm a Man", hanno subito permesso a Winwood di dedicarsi alla composizione senza coltivare eccessive ansie commerciali, di inserirsi nell'avanguardia musicale con vitalità spontanea ed autentica, e di maturare il suo talento compositivo ed espressivo fino a straordinari livelli di spessore emotivo ed estetico, generando sintesi di differenti linguaggi. Dal 1967, ha dato vita a gruppi di alto livello artistico e di notevole successo come i Traffic (con Jim Capaldi), i Blind Faith (con Eric Clapton) e i Go di Stomu Yamashta, anche grazie alla vivacità ed alla libertà artistica che la casa discografica Island di Chris Blackwell permetteva. Dal 1977 si è dedicato alla carriera solista, lanciando numerose hit di successo.
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[modifica] I brani principali
I brani di Winwood di cui sono state eseguite e registrate innumerevoli versioni dai più disparati artisti, sono quattro: "Gimme Some Lovin'" e "I'm a Man" (singles dello The Spencer Davis Group), "Dear Mr. Fantasy", del periodo dei Traffic, e "Can't Find My Way Home", del periodo dei Blind Faith.
Altre hit, tuttora trasmesse in radio, sono "Keep on Running" (single dello The Spencer Davis Group), "Glad" e "Freedom Rider" (album "John Barleycorn Must Die" e "On the Road"), "While You See A Chance" (album "Arc of a Diver"), "Valerie" (album "Talking Back to the Night"), "Higher Love" (album "Back in the High Life") e "Roll with It" (album omonimo).
Sul piano artistico, sono considerati veri e propri capolavori brani come "(Sometimes I Feel So) Unispired" (in particolare nella sua versione dal vivo contenuta nell'album "On the Road"), "Evening Blue" (album "Shoot Out at the Fantasy Factory") "When the Eagle Flies" (album omonimo), Dust (album "Arc of a Diver") e Back in the High Life Again (album "Back in the High Life").
[modifica] Le collaborazioni principali
Agli esordi, Winwood ha suonato l'Hammond B-3 Organ e la chitarra, ed eseguito contro-canto nelle esibizioni degli artisti americani in tour nella zona di Birmingham, beneficiando di esperienze di blues e di soul particolarmente formative con Muddy Waters, John Lee Hooker, T-Bone Walker, Howlin' Wolf, B. B. King, Sonny Boy Williamson II, Eddie Boyd, Otis Spann, Chuck Berry and Bo Diddley.
Nei tardi anni '60, ha collaborato ad alcune registrazioni di Jimi Hendrix, in particolare suonando l'Hammond B-3 Organ nel brano "Voodoo Chile" contenuto nell'album Electric Ladyland. Nel 1969, Winwood diede un'altra corposa interpretazione all'Hammond B-3 Organ nella versione di Joe Cocker di "With a Little Help from My Friends", ed in seguito ha suonato le tastiere su diversi album, come "Reggae Got Soul" di Toots & The Maytals, "The London Howlin' Wolf Sessions" di Howlin' Wolf e "The London Muddy Waters Sessions" di Muddy Waters.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con numerosi artisti, tra cui George Harrison, David Gilmour, Billy Joel, Lou Reed, Marianne Faithfull, Tom Petty, Christina Aguilera, Tito Puente, Arturo Sandoval, Third World, John Mayall, James Brown, Chic, Phil Collins, Alex Harvey, The Who e Pete Townshend, John Martyn, Christine McVie, Mike Oldfield, Davy Spillane, Tina Turner, Paul Weller...
[modifica] Discografia
[modifica] Con i Traffic
- Mr. Fantasy (1967)
- Traffic (1968)
- Last Exit (1969)
- John Barleycorn Must Die (1970)
- Welcome to the Canteen (1971)
- The Low Spark of High Heeled Boys (1971)
- Shoot Out at the Fantasy Factory (1973)
- On the Road (1973)
- When the Eagle Flies (1974)
- Far from Home (1994)
- The Last Great Traffic Jam (2005)
[modifica] Con i Blind Faith
- Blind Faith (1969)
[modifica] Con i Go
- Go (1976)
- Go Live from Paris (1976)
[modifica] Solista
- Steve Winwood (1977)
- Arc of a Diver (1981)
- Talking Back to the Night (1982)
- Back in the High Life (1986)
- Roll with It (1988)
- Refugees of the Heart (1990)
- Junction Seven (1997)
- About Time (2003)
- Nine Lives (2008)
[modifica] Compilations
- Chronicles (1987)
- The Finer Things (1995)
- Keep on Running (1996)
- 20th Century Masters - The Millennium Collection: The Best of Steve Winwood (1999)
- Classic Steve Winwood - The Universal Master Collection (2001)
- Best of Steve Winwood (2002)
- Winwood (1972)
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