Signore (Bibbia)
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Signore è il titolo con cui maggiormente nella Bibbia cristiana ci si riferisce a Dio.
Con questo termine generalmente viene tradotto il tetragramma biblico e l'espressione greca κυριος presente sia nella traduzione greca dei settanta dell'Antico Testamento e sia nel Nuovo Testamento nella sua lingua originale.
[modifica] Nell'Antico Testamento
Con il termine Signore nell' Antico Testamento:
« Ascolta, Israele (in ebraico Shema, Israel), il Signore è nostro Dio, il Signore è uno solo. » | |
(cfr.Deuteronomio 6,4-9; 11, 13-21; Numeri 15, 37-41)
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- è Dio stesso che Si definisce "Signore" con il primo dei comandamenti da Lui scritti a Mosè:
« Io sono il Signore Dio tuo » | |
(cfr.Deuteronomio 5,6)
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- Signore degli eserciti:
« Davide rispose al Filisteo: “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l'asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d'Israele, che tu hai insultato. » | |
(cfr.1Sam 17,45)
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[modifica] Nel Nuovo Testamento
Con il termine Signore nel Nuovo Testamento:
- molte volte ci si riferisce a Dio (e viene tradotto con Signore l'espressione greca kurios)[1]. E, nell'ottica trinitaria del Nuovo Testamento, con il termine Dio viene identificato Dio Padre.
- particolare importanza acquista quando ci si riferisce alla persona trinitaria del Figlio, Gesù Cristo, seconda persona del Dio uno e trino.
« A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? » | |
È soprattutto nelle lettere di Paolo che è possibile trovare riferimenti a Gesù come Signore. Un esempio dall'apertura della lettera ai Filippesi, il celebre inno della spoliazione:
« ...e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre. » | |
(Lettera ai Filippesi 2,11)
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In questo testo riscontriamo anche la dimensione del Figlio come Signore in un quadro trinitario. È interessante il raffronto con il seguente testo di San Clemente Romano, dove - in una fase in cui la teologia dogmatica era ancora in una fluida fase evolutiva - il titolo di Signore è attribuito, secondo la tradizione veterotestamentaria, al Padre:
« O Signore e Dio nostro, [..] noi ti lodiamo e ti benediciamo per Gesù Cristo, sommo sacerdote e avvocato delle nostre anime. Per mezzo di lui salgano a te l'onore e la gloria ora, per tutte le generazioni e nei secoli dei secoli. Amen. » | |
(San Clemente Romano, Lettera ai Corinzi, 59)
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[modifica] Note
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