Santi Sergio e Bacco
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I Santi Sergio e Bacco erano due soldati romani di religione cristiana. Erano stanziati in oriente e avevano un'alta posizione presso la corte di Massimino Daia, tetrarca d'Oriente dal 305. Secondo la leggenda agiografica furono denunciati da nemici invidiosi e quando si rifiutarono di sacrificare a Giove furono martirizzati.
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[modifica] Il martirio
I dettagli dell'agiografia spingono a collocare il martirio nell'ambito della terribile persecuzione anticristiana (l'ultima, peraltro) scatenata dai tetrarchi in quegli anni, per iniziativa di Diocleziano e specialmente in oriente. Esso avvene nell'anno 303 in Siria, a Resafa (Sergio) e nel castrum di Barbalissa (Bacco). La tradizione è prodiga di dettagli riguardo le modalità con cui i due martiri furono uccisi. Bacco sarebbe stato flagellato a morte, mentre Sergio sarebbe stato costretto a fare il giro dei castra della zona camminando con chiodi confitti nei piedi, e infine sarebbe stato decapitato.
[modifica] Una relazione affettiva?
La cosa che balza agli occhi però è che entrambi, come prima cosa, furono costretti a sfilare davanti alla popolazione vestiti da donna, e a subire il dileggio generale.
Secondo uno storico di Yale, il prof. John Boswell, questo dettaglio inusuale sarebbe il primo segnale di una tradizione sotterranea, tacitamente proseguita nei secoli (nei rimandi letterari e, soprattutto, nelle rappresentazioni iconografiche): i due, oltreché colleghi, sarebbero stati legati da un rapporto d'amore omosessuale, che il travestimento femminile intendeva mettere alla berlina pubblicamente.
Fra gli argomenti a favore della sua tesi, Boswell cita il fatto che nell'iconografia medievale dei due santi emergerebbe a suo dire talvolta l'allusione al loro stretto legame, ad esempio nel raffigurare le due aureole che li coronano come intrecciate, e non divise.
Inoltre un antico manoscritto greco, la "Passio antiquior Ss. Sergii et Bacchi" descrive Sergio come "dolce compagno e amante" di Bacco (letteralmente "ho glykys hetairos kai erastes"; erastes è connesso con eros, che indica l'amore fisico) (Patrologia Graeca 115:1024B).
[modifica] Culto
La venerazione per i due martiri in oriente fu sempre amplissima: al solo Sergio fu dedicato un santuario che il vescovo Alessandro di Ierapoli costruì in Frigia. In Siria fu edificato nel V secolo un altro importantissimo santuario, divenuto meta di pellegrini e nomadi che formarono un villaggio cui Giustiniano diede il nome di Sergiopoli, oggi Rusafa, una delle principali città dell'oriente protobizantino. La grande basilica si erge tuttora in spettacolari rovine.
Ma la testimonianza principale e forse più nota del culto duplice verso i due santi è la splendida chiesa dei Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli, oggi moschea (Küçük Aya Sofya Cami), una delle circa trenta chiese bizantine conservate a Istanbul. È nota in quanto gioiello della prima arte giustinianea (anticipa certe caratteristiche architettoniche di Santa Sofia, da cui il nome di Moschea "Piccola Santa Sofia" con cui è chiamata in turco).
In età bizantina Sergio e Bacco erano i patroni dell'esercito e dei soldati, con festa il 7 ottobre (ma la festa di Bacco era stata originariamente fissata al 1 ottobre).
[modifica] Adozione da parte dei gay cristiani
Indipendentemente dalla fondatezza dell'interpretazione di John Boswell, sulla quale il dibattito è ancora in corso (con toni talvolta anche accesi), è un dato di fatto che una parte del mondo gay americano, costituita da omosessuali cattolici e greco-ortodossi, ne ha accettato le conclusioni. Oggi pertanto ha preso piede un nuovo tipo di venerazione, che esalta la coppia formata da Sergio e Bacco per la sua unicità di coppia omosessuale cristiana santificata in quanto martire.
Questa parte del mondo gay considera ufficiosamente Sergio e Bacco come i patroni delle relazioni fra uomini, e sovente i matrimoni gay americani, simbolici o riconosciuti che siano, se svolti con rito religioso, vengono celebrati proprio sotto la loro protezione.
[modifica] Bibliografia
- John Boswell, The marriage of likeness: same-sex union in premodern Europe (1994) (riporta in copertina l'immagine dei due santi riprodotta nella presente pagina web).
[modifica] Voci correlate
- Adelphopoiesis
- Bizantini
- Civiltà bizantina
- Cristianesimo
- Matrimonio omosessuale
- Omosessualità e cattolicesimo
- Omosessualità e cristianesimo ortodosso
- Omosessualità e santità
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Catholic Encyclopedia, voce per "SS Sergius and Bacchus".
- (EN) La chiesa dei santi Sergio e Bacco, dal sito del Patriarcato di Costantinopoli.
- (EN) The Content of Historic Same-Sex Unions. Riassunto delle tesi del libro di John Boswell.
- (EN) Saints Sergius & Bacchus. Scheda agiografica.
- (EN) L'omosessualità nella prospettiva religiosa greco-ortodossa, da un punto di vista gay.
- (EN) Liturgical calendar, part IV. Esempio d'utilizzo, in senso sincretistico e "New Age" gay, della figura dei due santi.