Prima coalizione
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Valmy – Jemappes – 1° assedio di Magonza – Neerwinden – Tolone – Famars – – Hondshoote – Wattignies – Truillas – Boulou – Glorioso Primo di Giugno – Tourcoing – Fleurus – Vosgi – Tournay – Black Mountain – Lodi – Arcole – Genova – Hyères – 2° assedio di Magonza – Amberg – Rovereto – Bassano – Montenotte – Millesimo – Dego – Mondovì – Capo San Vincenzo – Tenerife – Rivoli – Camperdown |
Si chiamò prima coalizione l'alleanza formatasi nel 1793 (e che durò fino al 1797) tra le potenze europee contro la Francia rivoluzionaria.
Si formò dopo l'inizio del conflitto: la dichiarazione di guerra all'Austria il 20 aprile 1792 e quindi l'invasione di Prussia in seguito al Manifesto di Brunswick (25 luglio 1792).
A seguito delle dichiarazioni della Francia riguardo all'esportazione della rivoluzione ed inoltre dell'esecuzione di Luigi XVI (gennaio 1793) nonché dell'offensiva dell'esercito francese sull'Escaut, si formò una coalizione militare comprendente:
- Sacro Romano Impero
- Gran Bretagna
- Regno di Napoli (firmata pace nel 1796)
- Regno di Sardegna (armistizio nel 1796)
- Vari Stati italiani 1793 - 1796
- Prussia (firmata pace con la Francia nel 1795)
- Regno di Spagna (firmata pace con la Francia nel 1795)
- Regno del Portogallo
- Realisti francesi e Monarchici
Tali potenze lanciarono una serie di offensive alla Francia per terra e per mare.
La Russia si alleò direttamente all’Inghilterra. Il Regno di Sardegna vi si aggregò il 20 aprile. Il 18 marzo Carlo Luigi Giovanni arciduca d’Austria e duca di Teschen, fratello dell'imperatore Francesco II sconfisse a Neerwinden (Belgio) il generale francese Charles François Dumouriez (uno dei vincitori di Valmy) che, messo sotto accusa di connivenza con il nemico per la sconfitta, disertò e passò nel campo avverso. Il 5 aprile 1795 la Prussia, con la prima pace di Basilea, si staccò dalla coalizione. Il 22 luglio dello stesso anno, con la seconda pace di Basilea ne uscì anche la Spagna del primo ministro Godoy.