Discussione:Pila di Volta
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Quale reazione avviene sull'elettrodo di rame?
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Mi sono permesso di annullare le modifiche di Cisco79 alla voce perché non ne condivido la motivazione e mi sembra che al contrario sia stata introdotta una informazione non molto corretta.
- La reazione descritta fra lo zinco e lo ione solfato è attestata dal Caforio, che mi sembra una fonte sufficientemente affidabile (tant'è vero che ai miei tempi lo si leggeva anche a scuola), oltre ad essere riportata da qualche pubblicazione specializzata e convalidata da diverse fonti online [1] [2]. Che il solfato di zinco si dissolva immediatamente in soluzione è un altro paio di maniche, ma del resto è proprio la reazione di ossidazione quella che tiene in vita la pila (che altrimenti si esaurirebbe appena raggiunta la saturazione), e che risulta nella costante erosione dell'elettrodo di zinco. Per inciso la soluzione di acido solforico era solo un esempio e per quanto ne sappiamo Volta potrebbe anche aver usato l'acqua salata...
- Non ricordo che gli ioni di una soluzione vengano definiti elettroliti. Un'elettrolita è una sostanza capace di dissociarsi in ioni portatori di carica sotto certe condizioni (tensione elettrica, soluzione). Ad esempio, l'acido cloridrico è un efficace elettrolita anche se allo stato puro non contiene ioni liberi.
Se ora ho scritto delle emerite idiozie sarei felice di venirlo a sapere (non sarebbe la prima volta che mi succede :-). Però vi sembra veramente il caso di cancellare una informazione marcandola come errata senza cercare di correggerla e senza citare le fonti? --arte …quello che vuoi tu… 14:35, 21 apr 2008 (CEST)
- Ehm, tanto per cominciare è sbagliata quella reazione riportata in LaTeX, visto che neanche mette le cariche agli ioni che vi partecipano: se si scrive quella reazione significa che zinco metallico reagisce con una non precisata specie SO4 (boh, forse un radicale che esisterà magari in fase gassosa?), mentre chi mastica un po' di chimica a livello di liceo riesce anche a capire che quella reazione redox non ha alcun reale fondamento. Piuttosto la reazione alla quale ti riferisci facendo tanta confusione, e chiamiamola "reazione" anche se in realtà non si forma nulla perché gli ioni restano in soluzione, è fra ioni Zn2+ (ricordare che la reazione redox Zn → Zn2+ +2e- è già avvenuta!) e ioni SO42- derivati dalla dissociazione dell'acido solforico. Questo è il modo corretto di esprimere il discorso, altrimenti chi non mastica nemmeno la chimica del liceo sarebbe indotto a prendere per vera una reazione redox (?) del tipo Zn + SO4 → ZnSO4. Riguardo agli elettroliti non ho poi minimamente compreso la ragione dell'appunto: l'elettrolita è per definizione una specie che trasporta corrente elettrica, e nella pila di Volta non sono certo le molecole di H2O a farsi carico del flusso di elettroni in soluzione! Quindi prima di ricopiare su wikipedia concetti sentiti altrove, sarebbe bene capire di cosa di sta trattando onde evitare di scrivere cose che non hanno alcun fondamento. --Cisco79 (msg) 18:49, 21 apr 2008 (CEST)
Grazie per il tempestivo intervento. La formula LaTeX l'ho presa come già detto tale e quale dal Caforio dove è citata in un contesto pressoché analogo a quello della voce. Se le cose sono più complicate forse è più opportuno ampliare il testo fornendo maggiori dettagli anziché cancellare quello che già c'è, ma citare le fonti mi sembra indispensabile! Lungi da me mettere in dubbio le conoscenze personali dell'interlocutore (che pure non sembra fare altrettanto), ma questa è un'enciclopedia e bisogna offrire al lettore la possibilità di controllare l'origine dei contenuti. L'utente di Wikipedia con il nick ... che si intende di ... non è una fonte. Quanto all'altro appunto mi sembrava di essermi espresso chiaramente: gli ioni della soluzione non sono elettroliti come il testo inequivocabilmente suggerice "Questo compito è affidato agli ioni della soluzione (gli elettroliti)". Semmai è vero che è la soluzione è o funge da 'elettrolita. La differenza è talmente ovvia che non saprei spiegarla meglio delle rispettive voci (ma basta il vocabolario). È gentilmente possibile correggere questo errore? --arte …quello che vuoi tu… 20:44, 22 apr 2008 (CEST)
- Ripeto, le fonti vanno ben lette, capite e va cercata anche la presenza di eventuali inesattezze o imprecisioni, piuttosto che inserire acriticamente i contenuti. E questo proprio nel rispetto di una serietà enciclopedica ma anche dell'operatore che effettua talune modifiche, nonché del precedente lavoro degli altri utenti che hanno contribuito ad arricchire la voce. Se poi qualcuno non molto ferrato nel campo in questione volesse spiegazioni personali, sarebbe bene rivolgere a roba tipo l'Oracolo o meglio ancora interessarsi di approndire personalmente le questioni dubbiose tramite l'utilizzo di opportuni testi specialistici. Wikipedia non è luogo in cui si tengono "lezioni private" di alcun tipo: si forniscono semplicemente informazioni e poi è compito del lettore approfondire (sempre che ne abbia la volontà) il tema consultando le fonti, link esterni o altri testi scritti. Sulla questione dell'elettrolita: se proprio vogliamo essere pignoli e rigorosi al limite dell'accademico dovremmo più propriamente affermare che sono gli ioni idrati (ovvero solvatati con acqua, e chi mastica un po' di elettrochimica più approfondita ben conosce il diverso comportamento di ioni solvatati da solventi differenti) a condurre la corrente. Comunque senz'altro è opportuno specificare meglio questo punto: mi permetto di correggere facendo riferimento alla soluzione elettrolitica. --Cisco79 (msg) 20:16, 23 apr 2008 (CEST)