Matthias Lanzinger

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Matthias Lanzinger

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Dati biografici

Nome	Matthias Lanzinger
Nato	9 dicembre 1980 Abtenau
Paese	Austria
Nazionalità	{{{codicenazione}}}
Passaporto	{{{passaporto}}}
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	185 cm
Peso	88 kg
Dati agonistici
Disciplina	Sci alpino
Specialità	Supergigante, Slalom gigante
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	{{{ruolo}}}
Squadra	{{{Squadra}}}
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
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Club professionistici
Nazionale
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Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Statistiche aggiornate al 4 marzo 2008

Matthias Lanzinger (Abtenau, 9 dicembre 1980) è uno sciatore alpino austriaco.

[modifica] Risultati sportivi

Come miglior risultato in Coppa del Mondo ha un terzo posto, conquistato a Beaver Creek in Super-G il 1 dicembre 2005. In carriera è poi finito per altre due volte nei primi 10: a Lenzerheide (9° in Super-G) e a Sölden (10° in Slalom gigante). Sono 4 invece le vittorie in Coppa Europa (2 in Super-G, una ciascuno in Slalom gigante e Discesa libera), cui si aggiungono 5 secondi e 7 terzi posti.

A livello juniores vanta una medaglia d'argento in Slalom, conquistata ai mondiali di categoria del 2000

[modifica] L'incidente

Domenica 2 marzo 2008, durante una gara di Super-G valida per la Coppa del Mondo a Kvitfjell in Norvegia, in seguito ad una brutta caduta, Lanzinger, picchiando forse contro il paletto di rilevamento dei tempi e a seguito delle violenti distorsioni alle articolazioni (lo sci sinistro non si sgancia e il piede viene torto più volte), riporta un frattura multipla alla gamba sinistra ed una commozione cerebrale e viene trasportato, dopo diverso tempo, da un elicottero privato fino all'ospedale di Lillehammer, dal quale viene in seguito trasferito per un intervento Chirurgico d'urgenza al Ullevål University Hospital di Oslo. Martedì mattina, dopo ripetuti tentativi di ripristinare la circolazione del sangue della gamba sinistra, il medico ha annunciato l'amputazione al di sotto del ginocchio.^[1]

	« Purtroppo non siamo riusciti a ristabilire la circolazione sanguigna nel piede: l'intervento è inevitabile. Il piede ha girato più volte su stesso, danneggiando irreparabilmente i tessuti. »
	(Prof. Lars Engebretsen, Ospedale Ullevaal, Oslo (Nor), 4 marzo 2008)