Leontari Briennio
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Andronico Leontari Briennio fu un ambasciatore bizantino, e visse nel XV secolo probabilmente morì tra il 29 e il 30 maggio 1453.
[modifica] Biografia
Nel 1450 l'Imperatore bizantino Costantino XI Paleologo inviò Leontari Briennio, come ambasciatore in Italia, la sua missione, era quella di cercare aiuti e persuadere il Papa ad indire una nuova crociata che salvasse Costantinopoli dagli ottomani, e che poi si sarebbe diretta a Gerusalemme. Quindi Leontari si diresse nelle più potenti città Italiane del tempo, andando a Venezia, Ferrara e Roma. Ma le risposte degli italiani furono vaghe, con promesse si di aiuti, che presto finirono nel dimenticatoio. Il papa Niccolò V promise di impegnarsi nella salvaguardia di Costantinopoli ma richiese quale conditio sine qua non il reintegro del patriarca Gregorio e l'accelerazione del processo di riunificazione delle due chiese, cosa resa assai difficile dalla forte opposizione dei nobili antiunionisti e del popolo. Poi Leontari tornò a Costantinopoli riferì all'Imperatore.
Nel 1453, il Basileus Costantino XI Paleologo nominò Leontari Briennio, e Fabruzzi Corner (veneziano) comandanti della difesa della porta di Charisios. Probabilmente Leontari Briennio morì tra il 29 e il 30 maggio del 1453, nella difesa di Costantinopoli, causa per cui si era battuto con tutti i mezzi a lui disponibili, eseguendo moltissime ambascierie in ricerca di aiuto militare in tutta Europa.
[modifica] Bibliografia
- Agostino Pertusi (a cura di), La caduta di Costantinopoli. Le testimonianze dei contemporanei, Milano, Mondadori (Fondazione Valla), 1976, ISBN 8804134313 [1]
John Julius Norwich, Bisanzio, Milano, Mondadori, 2000.
- Agostino Pertusi (a cura di), La caduta di Costantinopoli. L'eco nel mondo, Milano, Mondadori (Fondazione Valla), 1976, ISBN 8804134313
- John Julius Norwich. Bisanzio . Milano, Mondadori, 2000. ISBN 8804481854
[modifica] Collegamenti esterni
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