L'uomo, la bestia e la virtù (film)
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L'uomo, la bestia e la virtù | |
Paese: | Italia |
Anno: | 1953 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | comico |
Regia: | Steno |
Soggetto: | Luigi Pirandello |
Sceneggiatura: | Vitaliano Brancati Steno |
Produttore: | Carlo Ponti |
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Fotografia: | Mario Damicelli |
Montaggio: | Gisa Radicchi Levi |
Musiche: | Angelo Francesco Lavagnino, Pier Giorgio Redi |
Scenografia: | Mario Chiari |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
L'uomo, la bestia e la virtù è un film del 1953 diretto da Steno.
Questo film è effettivamente tratto dalla commedia omonima che Luigi Pirandello scrisse nel 1919, ma la trama viene in parte snaturata e il finale è diverso.
Il film inoltre fu girato col sistema a colori belga Gevacolor, ma siccome il film venne ritirato poco tempo dopo l'uscita nelle sale, la copia originale non fu più proiettata, e quando nel 1993 il film fu rimesso in circolazione il negativo originale a colori era ormai perduto, la copia attualmente in circolazione è infatti in bianco e nero.
[modifica] Trama
Assunta Perella, si sente trascurata dal marito, il capitano Perella. Così la donna diventa l'amante del prof. Paolino De Vico (Totò). Ma ben presto la donna rimane incinta. Il professor Paolino escogita un piano: fa in modo che il capitano si fermi una notte Assunta...
[modifica] Voci correlate
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