James Thierrée
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James Spencer Henry Edmond Marcel Thierrée (Losanna, 2 maggio 1974) è un attore, danzatore, scenografo, e acrobata svizzero.
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[modifica] Biografia
James Thierrée è uno dei tanti nipoti di Charlie Chaplin, e ha vissuto nel mondo del circo dall'età di quattro anni insieme ai suoi genitori : Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thiérrée, creatori del Cirque Bonjour ( Circo Buongiorno ). Con la sua famiglia ha lavorato negli spettacoli Le Cirque imaginaire ( Il circo immaginario ) e Le Cirque invisible ( Il circo invisibile ), mentre da solo, sotto il tendone, ha presentato esercizi di acrobazie, trapezio e biciclette acrobatiche. In questo ambiente ha appreso l'arte della mimica, la magia, e la musica. Per la formazione di commediante ha studiato al Piccolo Teatro di Milano, all' Harvard Theatre School, al Conservatorio nazionale superiore d'arte drammatica di Parigi e all' Acting International francese.
James, oltre ai suoi spettacoli personali di circo e di strada, ha lavorato, e lavora tuttora, anche in teatro e nel cinema, diretto tra l'altro da alcuni grandi registi: Peter Greenaway, Bob Wilson, Coline Serreau, Raul Ruiz e Benno Besson. Come lui, anche sua sorella, Aurelia Thierrée, lavora in teatro e con l'aiuto della loro madre ha creato visionari spettacoli, caratterizzati da magiche scenografie; tra questi il più popolare è L'oratorio di Aurelia.
Nel 1998, J.Thierrée ha fondato la sua compagnia, La Compagnie du hanneton. Nel suo primo spettacolo, La Symphonie du hanneton, gioca e mischia varie arti espressive: travestimento, giocoleria, acrobazia, contorsione, danza, canto lirico, musica dal vivo. Uno spettacolo in continua trasformazione, dove il sapore circense si fonde con la poetica circolare della drammaturgia, che racconta simbolicamente la vita di un uomo o dell'uomo, attraverso i suoi incubi notturni, i suoi sogni surreali, gli incontri, le paure, le sfide; a volte in modo grottesco, buffo, a volte in modo romantico, per esempio volando leggero (accompagnato dalle note del suo violino) sopra un lampadario. Con questo spettacolo ha vinto diversi premi: un Adami nel 2005 e quattro Molière nel 2006 (spettacolo, scenografia e rivelazione teatrale per lui, costumi per sua madre Victoria Chaplin).
Nel 2003, ha creato il suo secondo spettacolo, La Veillée des abysses (La veglia degli abissi). Nel 2007, è stato nominato al César del cinema 2007, come miglior interprete maschile, per Désaccord parfait (Disaccordo perfetto), e ha creato un altro spettacolo, Au revoir parapluie (Arrivederci ombrello), per il quale ha ottenuto un altro Molière. Attualmente vive a Parigi.
[modifica] Filosofia di pensiero
Da un'intervista a James Thiérrée:
«Mi piace mescolare i generi, organizzare lo squilibrio, intrecciare le influenze più diverse. E poi, quel che faccio sulla scena, sono io, è la mia storia»
«Come me, come tutti, quello che gli spettatori chiedono, quello di cui hanno bisogno è essere trasportati da qualche altra parte. Un luogo magico dove si ritrovino delle vaghe reminiscenze, delle storie dimenticate, delle visioni immaginifiche, dei ricordi ingarbugliati… Non so spiegare in modo chiaro come le idee mi vengano. Io parto dalla materia bruta, da fatti concreti, da gesti semplici. Lo spettacolo si compone un passo alla volta, si modifica da solo attraverso le diverse sue rappresentazioni. Tutto è costantemente in divenire. Chi pensa di costruire un’opera ad ogni istante si rende conto fino a che punto i suoi elementi fuggano dal completo controllo del creatore stesso. All’inizio, immagino una storia, poi insieme ai miei artisti ci lavoriamo sopra. Gli artisti sono acrobati, contorsionisti, musicisti; io ascolto i loro desideri. Insieme, noi ascoltiamo il pubblico e le loro reazioni. Non solamente le manifestazioni di gioia, gli applausi, ma anche il respiro di una sala. Ciò è essenziale per mantenere il ritmo, oltrepassare la performance, il puro numero circense, e arrivare all’umanità delle persone. Esprimere lo “scorrere della vita”, lasciare che il cuore si apra all’innocenza ritrovata delle emozioni e delle risa, lasciarsi guidare dall’incanto surrealista delle immagini. E, soprattutto, crederci».
[modifica] Spettacoli
- 2007 : Au revoir parapluie
- 2003 : La Veillée des abysses
- 1998 : La Symphonie du hanneton
- 2008 : La Veillée des Abysses
[modifica] Filmografia
- 2007 : Ce que mes yeux ont vu di Laurent de Bartillat
- 2005 : Carmen di Jean-Pierre Limosin, Désaccord parfait di Antoine De Caunes, Bye Bye Blackbird di Robinson Savary
- 2004 : Rien, voilà l'ordre di Jacques Baratier
- 2003 : L'Amour branque, cortometraggio di Pascal Voisine, 18 ans après ( 18 years later ) di Coline Serreau, Oui Non di Jon Jost, L'eau..., le feu ( L'acqua...il fuoco ) di Luciano Emmer
- 2001 : Une longue, longue, longue nuit d'amour ( Una lunga lunga lunga notte d'amore ) di Luciano Emmer
- 2000 : Vatel di Roland Joffé
- 1999 : Appassionate di Tonino De Bernardi, Une femme dans la rue, cortometraggio di Olivier Bourbeillon
- 1997 : Généalogies d'un crime ( Genealogia di un crimine ) di Raoul Ruiz, Le Bossu ( Il cavaliere di Lagardère ) di Philippe de Broca
- 1996 : 15 sans billets, cortomatraggio di Samuel Tasinaje, La Belle verte ( Il pianeta verde ) di Coline Serreau
- 1995 : Total Eclipse ( Poeti Dall'Inferno ) di Agnieszka Holland
- 1994 : The Girl in the Watermelon di Sergio M. Castilla
- 1992 : Stefano Quantestorie di Maurizio Nichetti
- 1989 : Prospero's Books ( L'ultima tempesta ) di Peter Greenaway