Harad
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'Harad è un luogo dell'universo immaginario fantasy creato da J.R.R. Tolkien. Il termine, in Sindarin, significa semnplicemente il Sud ed indica tutte quelle terre che si trovano nella parte meridionale della Terra di Mezzo, qulla a sud di Gondor. Esso si divide in Vicino ed Estremo, ma di queste regioni non si conosce molto: sarebbero occupate in buona parte dal deserto ed i loro abitanti, gli Haradrim, genti di carnagione scura non númenoreane, sono spesso e volentieri alleati di Sauron nelle guerre contro Gondor. In precedenza, tuttavia, l'Harad venne occupato da Gondor e, per un ceto periodo, tra i due popoli si insaurarono delle relazioni commerciali.
Sulla costa dell'Harad, i Númenóreani fondarono nel corso della Seconda Era un gran numero di città fortificate che, se in un primo tempo furono solo basi commerciali, in seguito divennero centri di dominio. Il più importante di questi insediamenti è Umbar, capitale di uno stato di pirati. Nelle zone più fertili, forse occupate da savane o foreste, vivono giganteschi animali chiamati Mûmakil od olifanti. Secondo alcune mappe, nell'estremo sud di queste terre ci sarebbero un'immensa foresta equatoriale e due catene montuose, i Monti Grigi e le Montagne Gialle dove pare vi si fosse stabilita una delle sette stirpi dei nani, tuttavia questo fatto non è accertato.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli - Milano, Bompiani, 2000
- J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion - Milano, Bompiani,
- J.R.R. Tolkien, Racconti incompiuti - Milano, Bompiani, 2001
- Portale Tolkien: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Tolkien