Crotalus horridus atricaudatus
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Crotalus horridus atricaudatus |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||
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Nomenclatura trinomiale | ||||||||||||||||||||
Crotalus horridus atricaudatus Latreille, 1802 |
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Crotalus horridus atricaudatus è una sottospecie di crotalo velenoso che attualmente è considerata non valida; invece questo nome è elencato come nuovo sinonimo per C. horridus. Si trova nella metà orientale degli Stati Uniti, fino agli stati di Nebraska e Texas.
[modifica] Descrizione
Entrambe le sottospecie di C. horridus condividono le caratteristiche fisiche di lunghezza e di forma ma differiscono leggermente nel colore. C.h.atricaudatus si distingue per una striscia marrone che corre in mezzo al dorso. È tipicamente color giallo-marrone, più chiaro al di sotto, con strie nere. La fine della coda si scurisce sino a diventare tutta nera.
[modifica] Veleno
Il veleno del C. horridus è ad azione principalmente emotossica, causando tumefazione, danno tissutale, e necrosi, ma gli scienziati hanno isolato esemplari che hanno una significativa componente neurotossica nel veleno, che colpisce il sistema nervoso e circolatorio. Come altre vipere, sono capaci di fare quello che è chiamato un «morso asciutto», col quale il veleno non è iniettato; però ogni morso di serpente velenoso dovrebbe esser considerato serio, perché gli effetti del veleno possono non essere subito avvertiti. Nel 1993, l'erpetologo Mark O'Shea fu morso da un C. horridus e quasi morì.
[modifica] Stato di conservazione
È elencato come una specie minacciata in Texas; in Virginia è classificata come specie in pericolo d'estinzione.