Cellula della glia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le cellule della glia , dette anche cellule gliali sono cellule che, assieme ai neuroni, costituiscono il sistema nervoso. Hanno funzione nutritiva e di sostegno per i neuroni, assicurano l'isolamento dei tessuti nervosi e la protezione da corpi estranei in caso di lesioni. Recenti studi hanno scoperto un loro ruolo attivo nella trasmissione degli impulsi nervosi.
La riproduzione delle cellule della glia avviene molto frequentemente per mitosi contrariamente ai neuroni per cui il fenomeno si presenta raramente.
Indice |
[modifica] Storia
Le cellule della glia sono state scoperte nel 1891 da Santiago Ramón y Cajal. Il numero di cellule della glia nel cervello supera di nove volte quello dei neuroni. Il fatto fu scoperto all'inizio del XX secolo e da questo è nato il falso mito che noi utilizziamo solamente il 10% del nostro cervello per pensare. Il ruolo attivo delle cellule della glia nelle sinapsi e quindi nella velocità di apprendimento è stato stabilito solamente nel 2004.
[modifica] Funzioni
Alcune cellule della glia agiscono principalmente da supporto ai neuroni, altre regolano l'ambiente interno del cervello in particolare i fluidi che circondano i neuroni e le loro sinapsi provvedendo quindi al nutrimento dell cellule nervose. Alcuni tipi di cellule della glia producono molecole in grado di influenzare la crescita degli assoni. Altre funzioni sono state scoperte recentemente come la possibilità di comunicare degli astrociti.
[modifica] Tipi di cellule della nevroglia
[modifica] Microglia
Le microglia sono macrofagi specializzati in grado di effettuare la fagocitosi che protegge i neuroni del sistema nervoso centrale. Benché tecnicamente non siano cellule della glia in quanto derivano dai monociti e non dal tessuto ectodermico, sono categorizzate in questo modo per via del loro ruolo di supporto ai neuroni. Le microglia sono cellule relativamente piccole rispetto alle macroglia, hanno forma diversa e un nucleo oblungo. Si spostano all'interno del cervello, normalmente sono presenti in piccolo numero ma si moltiplicano in caso di danni al cervello.
[modifica] Macroglia
[modifica] Sistema nervoso centrale
[modifica] Astrociti
Il tipo più abbondante di cellule della nevroglia, gli astrociti sono forniti di numerose estroflessioni che ancorano i neuroni al loro rifornimento di sangue. Essi si dividono in astrociti protoplasmatici, presenti nella sostanza grigia e caratterizzati dalla presenza di espansioni corte, e astrociti fibrosi, presenti nella sostanza bianca e caratterizzati da prolungamenti citoplasmatici lunghi e sottili. Regolano l'ambiente chimico esterno dei neuroni rimuovendo gli ioni, in particolare il potassio, e riciclano i neurotrasmettitori rilasciati durante la trasmissione sinaptica. La teoria corrente sostiene che gli astrociti siano i "blocchi di costruzione" della barriera emato-encefalica. Gli astrociti dovrebbero essere inoltre in grado di regolare la vasocostrizione e la vasodilatazione producendo sostanze come l'acido arachidonico i cui metaboliti sono vasoattivi.
È noto che gli astrociti comunicano uno con l'altro usando il calcio. La giunzione (conosciuta anche come sinapsi elettrica) tra gli astrociti permette alla molecola messaggero IP3 di diffondersi da un astrocita all'altro. L'IP3 attiva i canali calcio degli organuli cellulari rilasciando calcio nel citoplasma. Il calcio rilasciato può stimolare una maggiore produzione di IP3. Questo effetto a catena è un'onda di calcio che si propaga da cellula a cellula. Il rilascio extracellulare di ATP e la conseguente attivazione dei recettori puringergici degli altri astrociti in alcuni casi può a sua volta controllare le onde di calcio.
Molto soggetti ad evoluzioni neoplastiche (vedi Astrocitoma).
[modifica] Oligodendrociti
Tradizionalmente vi sono due classi di oligodendrociti. La prima classe è evidenziabile nella sostanza grigia del sistema nervoso centrale, addossata ai pirenofori (oligodendrociti satelliti perineuronali), con funzioni coadiuvanti metaboliche. La seconda classe si trova nella sostanza bianca del sistema nervoso centrale (oligodendrociti interfascicolari), intercalata tra gli assoni. Gli oligodendrociti interfascicolari hanno il compito di rivestire gli assoni del sistema nervoso centrale con una sostanza lipidica chiamata mielina producendo la cosiddetta guaina mielinica. La guaina isola l'assone permettendo quindi una migliore propagazione dei segnali elettrici (conduzione saltatoria). Al contrario delle cellule di Schwann, gli oligodendrociti possono rivestire più di un assone perché forniti di numerosi prolungamenti.
[modifica] Precursori degli oligodendrociti
Il nome precursore degli oligodendrociti è fuorviante poiché essi agiscono da precursori per gli oligodendrociti durante la fase di sviluppo del sistema nervoso ma alcuni di essi rimangono anche nel cervello completamente sviluppato. È stato discusso se utilizzare nomi differenti come polidendrocita o sinantocita per queste cellule con funzione a sé. Costituiscono circa il 5-8% di tutte le cellule del sistema nervoso ed hanno proprietà diverse sia dagli astrociti che dagli oligodendrociti. Essi costituiscono il gruppo più numeroso di cellule soggette a mitosi nel cervello dell'adulto. I neuroni creano sinapsi con queste cellule della glia costituendo quindi un'eccezione rispetto alle conoscenze tradizionali. La loro esatta funzione è sconosciuta.
[modifica] Cellule ependimali
Le cellule ependimali, chiamate anche ependimociti delimitano le cavità del sistema nervoso centrale e, col battito delle ciglia favoriscono la circolazione del liquido cerebrospinale. Esse costituiscono i "muri" che delimitano le varie sezioni. Sono privi di una membrana basale e continuano in prolungamenti e connessioni in continuità con gli astrociti. È stata ipotizzata una loro possibile funzione di cellule staminali del tessuto nervoso e comunque sembra siano coinvolte nella rigenerazione del medesimo.
[modifica] Glia radiali
Durante lo sviluppo del sistema nervoso, le glia radiali forniscono l'impalcatura per la migrazione verso l'esterno delle cellule corticali. Nel cervello maturo il cervelletto e la retina continuano ad avere particolari cellule gliali radiali. Nel cervelletto prendono il nome di Glia di Bergmann e regolano la plasticità sinaptica. Nella retina la principale cellula della glia è la cellula di Müller che partecipa alla comunicazione bidirezionale con i neuroni.
[modifica] Sistema nervoso periferico
[modifica] Cellule di Schwann
Le cellule di Schwann hanno una funzione simile a quella degli oligodendrociti formando la guaina mielinica degli assoni del sistema nervoso periferico. Hanno inoltre un'attività fagocitaria e ripuliscono dai residui cellulari permettendo la ricrescita dei neuroni del sistema nervoso periferico.
[modifica] Cellule satellite
Le cellule satellite sono piccole cellule che delimitano la superficie esterna dei neuroni del sistema nervoso periferico ed aiutano a regolare l'ambiente chimico esterno.
[modifica] Collegamenti esterni
|
||
---|---|---|
Neuroni (sostanza grigia) | Soma · Assone (cono d'emergenza, assoplasma, assolemma, neurofibrilla/neurofilamento) · Dentrite (corpo di Nissl, spina denditrica, dendrite apicale, dendrite basale) tipi: bipolare · pseudounipolare · multipolare · piramidale · Purkinje · granulosa | |
Nervo afferente/Nervo sensoriale/Neurone sensoriale | GSA · GVA · SSA · SVA · fibre (Ia, Ib o Golgi, II o Aβ, III o Aδ o del dolore veloce, IV o C o del dolore lento) | |
Nervo efferente/Nervo motorio/Neurone motorio | GSE · GVE · SSE · Neurone motorio superiore · Neurone motorio inferiore (neurone motorio α, neurone motorio γ) | |
Sinapsi | Neuropil · Vescicola sinaptica · Giunzione neuromuscolare · Sinapsi elettrica · Interneurone (Ranshow) | |
Recettori sensoriali | Nervo terminale libero · Corpuscolo di Meissner · Nervo terminale di Merkel · Fuso neuromuscolare · Corpuscolo di Pacini · Corpuscolo di Ruffini · Neurone sensoriale olfattivo · Fotorecettore · Cellula uditiva · Papilla | |
Cellule gliali | Astrocita · Oligodendrocita · Cellule ependimali · Microglia · Glia di Bergmann | |
Mielina (sostanza bianca) | Cellula di Schwann · Oligodendrocita · Nodi di Ranvier · Internodo · Incisure di Schmidt-Lanterman · Neurolemma | |
Tessuti connettivi correlati | Epinevrio · Perinevrio · Endonevrio · Fascio nervoso · Meningi |
- Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di medicina